E’ salito a 17 il numero, quasi il doppio di ieri, dei morti in Cina per l’infezione del nuovo coronavirus nel paese asiatico. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie della provincia cinese di Hubei, il cui capoluogo è Wuhan, la città dove si è sviluppato il virus misterioso. Secondo le autorità cinesi, già 470 persone risultano infettate dal coronavirus.
Gli esperti: “Oltre 4mila contagi solo a Wuhan”
Gli esperti dell’Imperial College London stimano che circa 4mila persone siano state contagiate dal nuovo coronavirus nella sola città di Wuhan, prima del 18 gennaio. Lo ha riferito Cnn, in una stima più che doppia rispetto a quelle diffuse in settimana, che parlavano di circa 1.700 contagi prima del 12 gennaio. Sinora, secondo i dati ufficiali, nove persone sono morte e oltre 400 sono state infettate, non solo in Cina ma anche in Thailandia, Giappone, Corea del Sud, Taiwan e Usa.
Esperti dell’Oms in missione a Wuhan
Un gruppo di esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha trascorso gli ultimi due giorni a Wuhan, capoluogo della provincia di Hubei in Cina centrale, per esaminare le contromisure da prendere contro l’epidemia causata dal nuovo coronavirus. Lo comunica la Commissione Nazionale della Sanità cinese precisando che gli esperti hanno ispezionato i sistemi di monitoraggio della temperatura corporea dei viaggiatori in partenza dall’aeroporto della città e controllato l’intero processo di screening, quarantena e trattamento dei pazienti in un ospedale locale.
Gli esperti dell’Oms hanno anche confermato la trasmissione del virus da persone a persona e le infezioni tra il personale medico. “L’Oms ha espresso il suo apprezzamento verso la Cina per aver volontariamente riportato informazioni sull’epidemia e ha annunciato che rafforzera’ la cooperazione con Pechino“, ha detto la Commissione.