Coronavirus, si aggrava il bilancio: sono 15 i casi accertati in Lombardia, negativa la donna ricoverata a Piacenza. Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto in stato di allerta

Sono saliti a 15 i casi accertati di Coronavirus in Lombardia. Il quindicesimo non è comunque il medico di base che aveva visitato il 38enne di Codogno
MeteoWeb

Sono saliti a 15 i casi accertati di Coronavirus in Lombardia. Il quindicesimo non è comunque il medico di base che aveva visitato il 38enne di Codogno.

Al contempo si apprende che è risultata negativa al coronavirus la paziente ricoverata questa mattina nel reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Piacenza, collega del primo paziente risultato positivo, dipendente dell’Unilever di Lodi. Lo riferisce la regione Emilia-Romagna.

Il tampone, analizzato presso il laboratorio di riferimento regionale del Sant’Orsola di Bologna, ha confermato infatti che la donna non ha contratto il virus. È il secondo test negativo dopo quello del dipendente della Mae spa di Fiorenzuola d’Arda, attualmente isolato all’ospedale Sacco di Milano.

Nonostante l’esito negativo che attesta l’assenza di infettività, “secondo il principio della massima precauzione, sono in corso ulteriori ricerche per capire se il paziente può essere risultato infetto nei giorni passati”. Resta intanto in isolamento domiciliare volontario l’infermiere triagista piacentino che ha accolto il primo paziente al Pronto Soccorso di Codogno: vive solo e, benché asintomatico, gli è stato eseguito il tampone. Inoltre – sottolinea la regione Emilia-Romagna – la sanità pubblica regionale, in via precauzionale, ha già contattato 70 dipendenti della Mae spa per i quali è ritenuta necessaria un’ulteriore verifica perché valutati potenzialmente a rischio.

“La raccomandazione, in caso di sintomatologia collegabile al Coronavirus (febbre e sintomi respiratori) – sottolinea la Regioen Emilia-Romagna – è quella di non accedere direttamente alle strutture di Pronto Soccorso, ma di contattare o il 1550 – il numero nazionale messo a disposizione dal ministero della Sanità – o il proprio medico di medicina generale o, in caso di emergenza, il numero 118″.

L’Asl di Piacenza per informazioni ai cittadini piacentini ha attivato il numero 0523 317979 che si può chiamare dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13. Nonostante al momento non ci siano casi accertati in Emilia-Romagna, “l’Unità di crisi regionale è pronta a gestire eventuali criticità“, ed è stato inoltre ampliato l’orario di ricevimento dei campioni da parte dei due laboratori di riferimento regionali, di Bologna e Parma. Il tutto in pieno raccordo con ministero della Salute, Protezione civile, Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna e Aziende sanitarie. Per quanto riguarda le due aziende coinvolte, Unilever e Mae spa, sono già stati attivati i protocolli ministeriali previsti: la gestione dell’azienda lombarda (Unilever) – come prevede lo stesso ministero – è in capo alla Regione Lombardia, mentre la Regione Emilia-Romagna, in pieno raccordo con l’Azienda sanitaria di Piacenza, si sta occupando della Mae.

La Regione Emilia-Romagna, attraverso l’assessorato alle Politiche per la salute e l’Azienda sanitaria piacentina, sta collaborando con le Aziende sanitarie lombarde e “conferma la massima disponibilità a mettere a disposizione le proprie strutture ospedaliere per accogliere, in caso di necessità, pazienti provenienti dalla Lombardia con problemi diversi da quelli legati al Coronavirus e che non possono accedere al Pronto soccorso attualmente chiuso, come peraltro sta già avvenendo dalle prime ore di oggi”. Inoltre, “è impegnata a realizzare tutte le misure di isolamento e sorveglianza concordate con i colleghi lombardi”. 

Stop a calcio e basket a Piacenza 

Stop a Basket e calcio a Piacenza. La prefettura, con una ordinanza emessa in serata in relazione all’emergenza Coronavirus ha disposto lo stop di tutte le attivita’ sportive previste nel fine settimana. In particolare sono state sospese la partita di Lega Pro tra Piacenza e Sambenedettese (in programma domenica), quella di serir D tra Fiorenzuola e Lentigione e quella di basket tra Bakery Piacenza e Jesi, valevole per il campionato di serie B (girone C). Sono stati sospesi anchi gli altri eventi sportivi dilettantistici e non competitivi, dove previsti.

L’ordinanza della prefettura di Piacenza, emessa dopo la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica “per esaminare le criticita’ che stanno emergendo nel territorio lodigiano confinante e, in particolare nei comuni prossimi al territorio della provincia di Piacenza interessati dai casi di coronavirus”, riguarda “tutte le manifestazioni ricreative pubbliche, comprese quelle sportive, in programma nei giorni 22 e 23 febbraio e la sospensione delle manifestazioni riguardanti il Carnevale”. Nell’ordinanza si sottolinea che il Piacenza calcio “annovera anche alcuni tifosi lodigiani tra i suoi estimatori e quindi non si puo’ escludere che partecipino alle manifestazioni sportivi”.

Ordinanza di Zaia-Speranza per Vo’ e per il Veneto

Sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche a Vo’ Euganeo, comprese quelle di natura religiosa, delle attivita’ commerciali ad esclusione dei servizi essenziali, e delle attivita’ lavorative per i lavoratori residenti anche al di fuori dell’area, delle attivita’ ludiche (anche le feste di Carnevale) e sportive, delle scuole di ogni ordine e grado, anche per gli studenti che devono frequentare le scuole al di fuori del Comune; interdizione delle fermate dei mezzi pubblici e possibilita’ di screening per tutta la popolazione. Sono le principali misure contenute nell’ordinanza per l’emergenza Coronavirus nel comune padovano, firmata dal governatore Luca Zaia e dal ministro della Salute Roberto Speranza.

Le misure hanno effetto immediato per 14 giorni a partire dal 19 febbraio, giorno in cui e’ comparsa la sintomatologia. Per i contatti stretti dei due contagiati ci saranno misure piu’ restrittive: sono in isolamento fiduciario con sorveglianza attiva, quindi verranno contattati due volte al giorno per valutare le loro condizioni fisiche e la comparsa di febbre. Infine, il test per il Coronavirus verra’ inserito nella diagnosi differenziale della sindrome influenzale, non solo a Vo’ ma in tutta la Regione.

Trenord: da domani niente fermate a Codogno, Maleo e Casalpusterlengo

Dando seguito all’ordinanza emessa da Regione Lombardia il 21 febbraio 2020 che al punto 8 indica la “interdizione dei mezzi pubblici” dalla giornata di sabato 22 febbraio i treni non effettueranno fermata nelle stazioni di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo: lo comunica Trenord. In particolare: i treni della linea Milano-Piacenza non effettuano fermata a Codogno e Casalpusterlengo; i treni della Mantova-Cremona-Milano non fermeranno a Codogno. Il servizio è sospeso totalmente sulle linee Pavia-Codogno e Cremona-Codogno. A seguito dell’ordinanza inoltre sarà sospesa l’attività di biglietteria presso le stazioni di Codogno e Casalpusterlengo. Il provvedimento sarà in vigore fino a nuova comunicazione da parte dell’autorità. Le informazioni sono disponibili sull’App Trenord e sul sito Trenord.it e nelle stazioni.

Coronavirus, parla la virologa Ilaria Capua: “Arriverà in Italia, dobbiamo prepararci: chi può lavorare da casa si organizzi”

Coronavirus, Italia blindata e record di contagi in Occidente: 19 casi e 50mila persone coinvolte nella “zona rossa”, domani scuole chiuse a Piacenza

Coronavirus in Italia, situazione sfuggita di mano. Ilaria Capua e Burioni l’avevano detto: “dispiace aver avuto ragione, se politici non capiscono avremo conseguenze irreparabili”

Coronavirus, l’apocalittica previsione di un team di scienziati: 650 milioni di persone si ammaleranno prima del picco

Il coronavirus cinese e la profezia di Nostradamus sulla “grande epidemia”

Il coronavirus e la ‘profezia’ di Bill Gates nel 2018: “il mondo deve prepararsi ad una pandemia che farà milioni di morti”

Coronavirus, in Cina l’epidemia ha ridotto le emissioni di CO? di 1?4: crollato l’utilizzo di carbone e petrolio, impatto enorme sull’inquinamento globale

Condividi