Il 14 per cento dei pazienti guariti dal coronavirus e per questo dimessi dall’ospedale sono risultati positivi al virus in test condotti successivamente. In particolare, sono state trovate tracce del virus nelle loro feci. Lo hanno fatto sapere le autorita’ sanitarie del Guangdong in una conferenza stampa. Non e’ ancora chiaro come questo possa avvenire e quali esattamente siano le implicazioni. Molte infatti le domande a cui bisogna rispondere. Questi soggetti sono ora portatori sani? E’ possibile quindi la contaminazione oro-fecale? “In condizioni igieniche normali, la via di contaminazione oro-fecale sarebbe comunque minoritaria“, spiega all’AGI Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pavia. “C’erano gia’ indicazioni che questo virus potesse essere presente nelle feci”, riferisce Maga, secondo il quale questa eventualita’ non dovrebbe spaventarci piu’ di tanto. “Potrebbe diventare un problema eventualmente, sempre se i dati vengono confermati su un numero piu’ ampio di pazienti, in contesti di condizioni igienico-sanitarie piu’ deboli. Quindi anche questo e’ un elemento che dovra’ essere preso in considerazione”, conclude.
Intanto, la Cina ha messo in quarantena decine di passeggeri arrivati a Shanghai a bordo di un volo Aeroflot dall’Iran, via Mosca, dopo che una persona è risultata positiva al test del nuovo Coronavirus. Lo ha riferito il South China Morning Post. Si tratterebbe del primo caso di infezione arrivata in Cina dall’estero. Il volo è arrivato a Shanghai il 20 febbraio.
Albania: negativi i 17 casi sospetti di coronavirus
Dei 17 casi sospettati di avere il coronavirus in Albania, tutti sono risultati negativi dalle analisi: lo ha dichiarato oggi il premier albanese Edi Rama nel suo intervento alla riunione del Comitato nazionale per la sicurezza, convocato per discutere le misure intraprese, mentre i casi di coronavirus si sono registrati anche nei paesi vicini all’Albania. Dallo scorso fine settimana, dopo i primi casi in Italia, l’Albania ha raddoppiato il personale medico nell’aeroporto internazionale Madre Teresa di Tirana, nei porti del paese e nei valichi di frontiera. “Circa 14 mila le persone sono state sottoposte alle verifiche”, ha fatto sapere Rama, aggiungendo che parte delle misure sono anche i corsi di formazione per il personale sanitario.
Il premier ha fatto sapere che e’ stato deciso di utilizzare per la quarantena, le strutture di accoglienza del ministero della Difesa a Durazzo “le quali soddisfano, anche a parere degli esperti dell’organizzazione mondiale della Sanita’, tutte le condizioni, offrendo la massima garanzia. Intanto ambienti per una quarantena temporanea sono gia’ stati predisposti anche presso l’aeroporto internazionale e al porto di Durazzo e Valona”. Il governo ha messo a disposizione 1 milione di dollari, per aumentare lo stock di dispositivi di protezione individuale, specifici per tutti i livelli di servizio, dai valichi di frontiera alle strutture sanitarie ospedaliere fino al livello di diagnosi di laboratorio.
130 persone possono uscire dall’hotel di Tenerife
Circa 130 persone potranno uscire dall’hotel di Tenerife dove circa 800 ospiti sono stati messi in quarantena a seguito del contagio da nuovo Coronavirus di quattro italiani. Lo ha riferito Sky News. La gran parte delle persone che si trovano nell’albergo dovrà restare all’interno.