Coronavirus: le linee guida proposte da SIMA all’attenzione dell’esecutivo

Di seguito le linee guida espresse dal Presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale SIMA, Alessandro Miani, in seguito alla notizia dei casi di coronavirus in Lombardia
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In linea con le restrizioni già varate in queste ore dal governo, ecco i punti proposti da SIMA all’urgente attenzione dell’esecutivo: disporre che su tutti i voli in arrivo in Italia da qualunque destinazione estera si proceda a sottoporre ai passeggeri una scheda di raccolta dati in cui venga chiesto se si è stati in Cina nelle ultime tre settimane (come da molti decenni accade di prassi per l’accesso negli USA, senza che ciò sia giudicato come una violazione della privacy) e, in caso di risposta positiva, attivare la quarantena domiciliare obbligatoria (o ricovero in caso di sintomi già in atto) e la sorveglianza sanitaria già al  momento dell’arrivo nel nostro Paese; estendere le suddette misure anche ai passeggeri di navi, treni e bus in arrivo dall’estero fin dall’ingresso nei porti o nelle stazioni ferroviarie; chiedere a tutti i Paesi europei di area Shenghen di adottare le stesse misure nell’immediato oppure ripristinare i controlli alle frontiere anche per le auto private e i camion, ai cui conducenti va sottoposta la stessa scheda di raccolta dati per identificare chi si è recato in Cina nelle ultime tre settimane; prevedere pene severe in caso di dichiarazioni false o elusione della quarantena; invitare tutti i lavoratori a usufruire senza remore (con certificazioni mediche semplificate a posteriori) giornate di malattia nel caso di comparsa di tosse o sintomi influenzali; blocco immediato dei viaggi di istruzione scolastiche all’estero per 30 giorni ulteriormente prorogabili; quarantena di tre settimane  per tutti gli studenti rientrati dalla Cina e non conteggiare le assenze a scuola o in corsi universitari e post-lauream degli studenti soggetti a quarantena ; blocco dell’accordo della Cina con la regione Toscana per il rientro dei 2500 cinesi a Prato o stringente quarantena di 21 giorni con sorveglianza sanitaria in caso di rientro in Italia”.

Sono le linee guida espresse dal Presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale SIMA, Alessandro Miani, in seguito alla notizia dei casi di coronavirus in Lombardia. “Per quanto riguarda  i cittadini lombardi, regione dove in questo momento è ipotizzabile una circolazione del virus, l’uso delle mascherine sui mezzi pubblici e in ambienti indoor affollati (come stazioni, palestre, scuole, sale d’attesa di uffici comunali e di ospedali) è adesso consigliabile anche abbinata a mascherina protettiva per le congiuntive oculari. Inoltre, sarebbe utile prevedere l’installazione, in tutti i locali pubblici o aperti al pubblico, di efficaci sistemi di purificazione dell’aria indoor, scientificamente validati, in grado di intercettare ed eliminare il virus”.

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