“Vi ricordate a gennaio gli spot che dicevano ‘gli asintomatici non contagiano’? Questo è il cuore del problema: gli infettivi che stanno bene”. Lo sottolinea su Twitter il virologo Roberto Burioni, ripostando commentando i risultati ottenuti a Vò, primo focolaio di coronavirus del Veneto, dove sono stati eseguiti i tamponi a tutti gli abitanti: il 75% era asintomatico.
Come conferma il sindaco di Vo’: “a Vo’ tutte le persone positive sono state isolate in quarantena, siamo provati perché siamo entrati nella quarta settimana, ma mi sento tranquillo perché tutte le persone hanno capito da subito quali erano le regole di comportamento da adottare per evitare il contagio”.
“Abbiamo avuto 89 contagi , tutti quanti sono stati controllati –sottolinea – la settimana scorsa ne avevano 12 positivi ma con valori bassissimi, quindi tutti in fase di negativizzazione, tutti gli altri si sono negativizzati e non si sono registrati più casi di contagio. Questo grazie al rispetto delle regole ma anche per merito dell’azione voluta dal presidente Zaia (i tamponi, ndr) senza la quale non avremmo pianto solo i nostri tre morti, ma molti di più. L’utilizzo dei tamponi, infatti, si è rivelato utilissimo e vitale perché da noi ha salvato molte vite“.