Coronavirus, Conte: “Crisi senza precedenti per l’Italia e l’Ue, nuovo dl da almeno 25 mld su credito-liquidità”

"La diffusione dell'epidemia di coronavirus ha innescato in Italia e in Europa una crisi senza precedenti che espone il Paese a una prova durissima"
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“La diffusione dell’epidemia di coronavirus ha innescato in Italia e in Europa una crisi senza precedenti che espone il Paese a una prova durissima” e le misure prese comportano un “impatto negativo sull’intero sistema produttivo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nell’informativa alla Camera sull’emergenza Coronavirus. “Sono giorni terribili per la comunità nazionale – ha aggiunto – ogni giorno dobbiamo registrare nuovi decessi, un dolore che si rinnova costantemente“.

“Stiamo combattendo un nemico invisibile e insidioso che entra nelle nostre case, ci ha imposto di ridefinire le relazioni interpersonali, ci fa dubitare di mani amiche”. “Nei giorni scorsi mi ha scritto Michela, un’infermiera che lavora al reparto Covid dell’ospedale di Senigallia. Con grande dignita’ mi ha chiesto che i rischi che si stanno assumendo lei e suoi colleghi non siano dimenticati. A nome del governo, ma credo anche del Parlamento, dico che noi non ci dimenticheremo di voi”.

“Saremo all’altezza? La storia ci giudichera’, verra’ il tempo dei bilanci, tutti avranno la possibilita’ di sindacare. Ci sara’ tempo per tutto, ma questo e’ il tempo dell’azione. Il governo ha agito con la massima determinazione, con assoluta speditezza”.

“In questi giorni molti hanno riletto ed evocato, anche pubblicamente, le pagine sulla peste scritte da Manzoni nei Promessi sposi: proprio in quest’opera viene ricordato un antico proverbio, ancora oggi fortemente in auge, per cui “del senno del poi son piene le fosse“. Ci sara’ un tempo per tutto. Ma, oggi, e’ il tempo dell’azione, il tempo della responsabilita'”. “Abbiamo sempre assicurato il coinvolgimento delle Regioni, sia nella Conferenza Stato-Regioni sia singolarmente”.

“La scelta degli interventi effettuati si e’ sempre basata sulle relazioni del Comitato tecnico-scientifico. I principi ai quali ci siamo attenuti sono stati quelli della massima precauzione ma contestualmente anche quelli della proporzionalita’ dell’intervento all’obiettivo. E’ questa la ragione della gradualità delle misure. Le terapie intensive in Italia sono passate da 5343 a 8370 in pochi giorni, ovvero un aumento del 63,8%”.

Dal punto di vista economico, “stiamo lavorando per incrementare il sostegno alla liquidita’ e al credito che gia’, con il decreto “Cura Italia” gia’ adottato, e’ in grado di mobilitare la cifra di 350 miliardi di euro. Con il nuovo intervento normativo, a cui stiamo gia’ lavorando, confidiamo di pervenire a uno strumento complessivo altrettanto significativo rispetto a quanto sin qui operato. Interverremo anche con stanziamenti aggiuntivi di non minore importo rispetto ai 25 miliardi gia’ stanziati con il primo decreto“.

“Stiamo lavorando per un nuovo decreto che possa potenziare e rafforzare le misure economiche gia’ adottate, sia sul fronte della liquidita’, della protezione sociale e del sostegno al reddito, per le imprese, per le famiglie e per i lavoratori in particolare autonomi”.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo nell’Aula della Camera sulle misure adottate dal governo contro il coronavirus ha spiegato che è “un imperativo assicurare il massimo il grado di liquidita’ alle imprese”. Il premier ha spiegato: “il governo ha gia’ predisposto le prime, significative misure che possono attivare 350 miliardi di euro di finanziamento per il sostegno del settore produttivo“.

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