Una donna detenuta nel carcere di Lecce e’ stata trasferita nel reparto di malattie infettive del Vito Fazzi perche’ positiva al primo tampone del Coronavirus. La donna sarebbe entrata in carcere il 7 marzo scorso assieme alla figlioletta di un anno. Dopo qualche giorno avrebbe cominciato ad avvertire sintomi influenzali, con febbre e tosse. Da qui la decisione della direzione carceraria di attuare subito il protocollo previsto, isolando mamma e bimba nella sezione nido, dove non erano presenti altre detenute. Sottoposta al tampone, la donna e’ risultata positiva. Attualmente e’ stata scarcerata ed e’ ricoverata nel reparto di malattie infettive del Fazzi. La bimba è in attesa di essere sottoposta al tampone. La notizia e’ confermata dalla Direzione carceraria e dall’Asl Lecce. Secondo una prima ricostruzione epidemiologica, sembra che il contagio sia avvenuto all’esterno del carcere. Si tratta del primo caso di positivita’ riscontrato all’interno del carcere salentino. Da qualche giorno la direzione carcerazione del penitenziario leccese sta isolando i nuovi arrivati per 14 giorni in una sezione separata, mentre tutti i soggetti che evidenziano sintomi sospetti vengono trattati in osservazione in un altro reparto separato.