Coronavirus, le regioni si attrezzano: in Liguria pronta la nave-ospedale, medici in arrivo all’Ospedale di Milano Fiera

Le regioni si attrezzano per fronteggiare l'emergenza coronavirus: in Liguria "la nave è da oggi nella disponibilità della sanità", mentre medici in arrivo nel nuovo ospedale di Milano Fiera
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Le regioni si attrezzano per fronteggiare l’emergenza coronavirus. In Liguria “la nave è da oggi nella disponibilità della sanità di Regione Liguria”. Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti al termine del sopralluogo sul traghetto Splendid della Gnv, ormeggiata a ponte Colombo in porto a Genova, trasformata in nave-ospedale per ospitare coloro che, guariti dall’infezione di Coronavirus e dimessi dall’ospedale, devono passare la convalescenza.

La nave, allestita a tempo di record, ha 25 cabine singole per ospitare altrettanti pazienti e i locali per il personale medico-sanitario, un’infermeria con posti letto e strumentazione di primo soccorso e anche l’eliporto, sull’ultimo ponte.

Siamo la prima Regione ad aver individuato e attrezzato su tutto il territorio le strutture idonee ad ospitare persone in ‘dimissione protetta’ dagli ospedali ha detto Toti che ha ricordato che in Liguria sono operative altre due strutture: l’ex ospedale Falcomatà della Spezia e la Rsa di Viale Cembrano a Genova. “Da lunedì la nave sarà operativa con i primi 25 posti e sarà operativa anche la Scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo. Uno sforzo immane per far fronte all’emergenza e fornire un sostegno ai nostri ospedali”.

Sono un po’ italiani, chiamati da altre regioni, e un po’ stranieri i medici e gli infermieri rintracciati che andranno in aiuto agli ospedali di Bergamo e potranno far partire subito l’ospedale da campo che sarà allestito dagli alpini alla Fiera.

Non arriveranno subito, quindi, i medici cinesi che si attendevano, anche se una risposta da loro, secondo quanto si apprende, dovrebbe arrivare in questi giorni. Dopo lo stop di ieri pomeriggio, che aveva fatto infuriare il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, il progetto dell’ospedale da campo potrà ripartire, anche per l’interessamento del Governo e in particolare del ministro Francesco Boccia.

Oggi pomeriggio sarà data conferma che i lavori riprenderanno, siamo riusciti a recuperare un gruppo di medici che potranno andare a svolere la propria attività nell’ospedale in questione. Forse c’è stata qualche affermazione un po’ ruvida ma credo che la tensione sia la causa di tutto“, ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, nel suo punto stampa giornaliero. “Fintantoché non avevamo la certezza di avere dei medici era inutile realizzare una cattedrale nel deserto”. Ieri sera, Gori ha ricordato che l’ospedale Papa Giovanni 23esimo è “allo stremo e ha assolutamente bisogno di rinforzi o di una struttura di appoggio”.

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