“Sorveglianza attenta e uso quotidiano delle mascherine da parte di tutti saranno fondamentali per la ripresa graduale delle attivita’ in Italia“. Lo ha spiegato all’AGI l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, docente di Igiene all’universita’ di Pisa. “E’ ancora presto per parlare di ritorno alla normalita’, che sara’ certamente graduale, a partire dalle attivita’ essenziali”, dice l’esperto.
“Ma anche se probabilmente non se ne parlera’ almeno fino a dopo Pasqua, e’ necessario iniziare a prepararsi”, aggiunge. Come? “Un gruppo di esperti dovrebbe mettere in piedi una strategia complessiva che potra’ variare da regione a regione in base alla specifica situazione epidemiologica”, spiega Lopalco.
“Questa strategia dovrebbe prevedere una serie di misure precise e chiare per garantire una ripresa delle attivita’ in sicurezza, a cominciare dalla ripresa delle attivita’ nelle fabbriche”, aggiunge. “Non bisognera’, tuttavia, abbassare la guardia perche’ all’inizio ci sara’ sempre il rischio di una seconda ondata”, precisa l’esperto.
“Per cui tutto dovra’ avvenire gradualmente e l’uso delle mascherine da parte di tutta la popolazione dovra’ iniziare a far parte della routine quotidiana, come avviene gia’ in Cina. Inoltre, bisognera’ monitorare attentamente la situazione. Se la prima ondata ci ha preso alla sprovvista – conclude Lopalco – un’eventuale seconda ondata dovra’ trovarci ben preparati. Non ci saranno piu’ scuse a una sorveglianza meno attenta”.