Coronavirus, l’OMS: “No ai piccoli studi sui farmaci, possono causare carenze”

"È bello vedere il livello di energia ora diretto alla ricerca contro il coronavirus", ma "piccoli studi osservazionali e non randomizzati non ci daranno le risposte di cui abbiamo bisogno"
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“Riconosciamo anche che c’è un disperato bisogno di terapie efficaci. Attualmente non esiste un trattamento che si sia dimostrato efficace contro Covid-19. È bello vedere il livello di energia ora diretto alla ricerca contro il coronavirus”, ma “piccoli studi osservazionali e non randomizzati non ci daranno le risposte di cui abbiamo bisogno. L’uso di prodotti non testato, senza le prove giuste, potrebbe suscitare false speranze e persino fare più danni che benefici causando una carenza di farmaci essenziali necessari per curare altre malattie”. Lo ha sottolineato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in conferenza stampa a Ginevra. “Ecco perché l’Oms – ha ricordato – ha lanciato il trial Solidarity, per generare prove solide e di alta qualità il più rapidamente possibile. Più paesi si iscriveranno alla sperimentazione, più velocemente otterremo risultati su quali farmaci funzionano, più vite saremo in grado di salvare”.

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