Il coronavirus continua a provocare un aumento di casi e decessi, ma l’analisi statistica dei dati degli ultimi cinque giorni fa emergere un timido rallentamento del contagio, legato alle misure preventive assunte dai cittadini e non ancora al lockdown del Governo. A indicarlo e’ lo studio pubblicato da Enzo Marinari, professore di fisica teorica alla Sapienza, Enrico Bucci della Temple University, Giuseppe De Nicolao dell’Universita’ di Pavia e Giorgio Parisi dei Lincei.
Eppure i comportamenti irresponsabili rischiano di aggravare la situazione nel weekend. “Ci aspettiamo nuovi casi questo weekend: il virus può avere un’incubazione anche di 4-7 giorni e le scene che abbiamo visto di folle di persone assembrate al mare, nelle stazioni sciistiche o impegnate in mega aperitivi, ci fanno ipotizzare che questo fine settimana ci possiamo aspettare dei casi, perché lì il virus ha circolato. Vedremo le curve, è solo un’ipotesi, speriamo di essere smentiti dai fatti”. A dirlo il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, in conferenza stampa dalla Protezione civile di Roma. “Una parte di queste persone – ha evidenziato – avrà della sintomatologia e potrà risultare positiva. Lo diciamo con dispiacere perché ci siamo appellati molto alla consapevolezza. Ma dobbiamo dare atto che da qualche giorno gli italiani hanno colto come comportamenti di questo tipo finiscano per ritorcersi contro e vadano assolutamente evitati. E’ un piccolo sacrificio da fare tutti insieme”.
“Non dobbiamo purtroppo stupirci se i contagi e i decessi continuano ad aumentare esponenzialmente, bisognera’ aspettare ancora due settimane prima di vedere i risultati delle misure restrittive messe in atto in tutta Italia per mitigare la diffusione del Coronavirus”. Lo ha detto all’AGI Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Universita’ degli Studi di Milano. “E’ troppo presto per sperare di vedere un cambiamento significativo”, dice. “Ci vuole all’incirca una settimana per scorgere un primo segnale positivo, e 2 settimane per sperare in una frenata o rallentamento. Nel frattempo – conclude – bisogna continuare a combattere e a stringere i denti rispettando le misure restrittive”.