A causa dell’emergenza coronavirus, da questa mattina le autorità slovene hanno bloccato lungo il confine con l’Italia l’accesso a tutti gli automezzi di oltre 3,5 tonnellate che non abbiano targa slovena. Possono ancora passare quelli con targa italiana soltanto se diretti in Slovenia e con merce deperibile, dunque non in transito. Il traffico di automezzi, camion e tir viene deviato dalla Polizia di frontiera di Trieste, e delle altre città lungo la linea confinaria, e dalla Polizia stradale verso l’Austria. Il provvedimento sta causando disagi con code formate da centinaia di mezzi pesanti nei pressi dei valichi aperti (vedi video in fondo all’articolo). Per quanto riguarda il transito di autoveicoli con targa italiana, agli automobilisti viene consentito l’accesso in Slovenia soltanto dopo la misurazione della temperatura corporea.
Ieri, a causa dei controlli dell’Austria al Brennero, si è formata una coda di 50 chilometri di mezzi pesanti, che si è risolta solo in tarda serata.
In una nota sulla situazione dei tir italiani bloccati in Slovenia, la Farnesina ha fatto sapere: “Sono previsti nella giornata odierna contatti diretti con i Ministri degli Esteri e gli altri Ministri competenti dei Paesi interessati per ribadire l’esigenza di assicurare che le pur comprensibili misure di controllo alla frontiera siano proporzionate e non vadano oltre quello che è davvero necessario. Non dovrà in particolare essere impedito, nell’interesse di tutti, il transito dei veicoli e il trasporto delle merci. E’ altrettanto essenziale che tali misure siano il più possibile concordate tra gli Stati confinanti e ne sia comunque data previa informazione alle autorità europee”.