“L’Italia in questa crisi gioca il ruolo di un avamposto”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in un’intervista alla Bild. “Speriamo di poter uscire presto dalla crisi per aiutare gli altri Paesi” a combattere il coronavirus, ha aggiunto.
“L’Italia è un avamposto e sta maturando una grande esperienza utile, un domani, agli altri paesi. Ma è importante quando si è in battaglia che il fronte contro il nemico, per non dargli vantaggi, sia unitario”.
“Abbiamo un sistema sanitario molto efficiente ed articolato, ma è chiaro che una emergenza così concentrata lo ha messo a dura prova, abbiamo reagito potenziando il sistema e stiamo creando 68 ospedali covid dedicati per evitare così che anche il personale medico possa essere esposto a soverchio pericolo.”
“Abbiamo bisogno degli eurobond per non far perdere competitività a tutta l’Europa, servono strumenti finanziari nuovi per fronteggiare questa crisi.”Chiarisce il premier Giuseppe Conte intervistato dalla Bild. Il premier sottolinea come “l’Italia abbia i conti in regola e non chiede a nessun altro paese di farsi pagare il suo debito, perché il suo debito – ribadisce –se lo paga da sola, avendo fondamentali economici solidi e riforme di struttura , in un sistema integrato.
“Non dobbiamo arretrare rispetto a Cina e Usa che mettono al momento a disposizione il 13% del loro Pil. Io chiedo un ammorbidimento delle regole di bilancio. Altrimenti dobbiamo fare senza l’Europa e ognuno fa per se’“. “Non dobbiamo alla fine starcene li’ con le mani incrociate: operazione riuscita, ma il paziente Europa è morto”.
“I governanti europei si devono rivelare all’altezza del loro compito o il tribunale della storia ci giudicherà. La Germania non abbia solo una visione economicistica, ma guardi anche ai valori dell’uomo. I valori dell’Europa sono diversi. Priorità a valori della persona. I padri fondatori dell’Europa farebbero questo ragionamento.”
“La delusione non è mia, di Giuseppe Conte, la delusione è di tutti gli europei, anche dei cittadini tedeschi, ne sono convinto”. Ha risposto così il premier Giuseppe Conte in una videointervista a Bild alla domanda sulla delusione che prova dopo i risultati della riunione dell’eurogruppo. “Nessuno ha un vantaggio se l’Europa non riesce a mettere in piedi una reazione concreta e solida, qui non si tratta di Italia. Non abbiamo mai vissuto una situazione d’emergenza di questo tipo percio’ sono i cittadini europei che si aspettano una soluzione europea”.
“Pensate che la Germania possa avere delle buone performance in campo economico da una grave recessione economica degli altri paesi?” osserva Conte alla Bild spiegando che “abbiamo economie cosi’ integrate che se uno dei paesi europei, come l’Italia, secondo paese manifatturiero in Europa, entrera’ in recessione questo non riguardera’ anche gli altri? Ci troviamo di fronte ad uno choc simmetrico che coinvolgera’ anche la Germania“, aggiunge Conte chiarendo che “non si deve mai cantare vittoria e mantenere tutti un livello di guardia e una risposta unitaria. Tutti i popoli che fanno parte della famiglia europea devono aiutarsi reciprocamente nel comune interesse con una reazione unitaria e tempestiva”, conclude.
In Italia “ci affacciamo alla Fase 2: significa regolamentare in modo assolutamente diverso la nostra vita sociale ed economica, convivere con il virus, consapevoli che un vaccino non arriverà prima di un certo numero di mesi”. “Io – ha aggiunto – non vedo l’ora di poter ricevere i turisti tedeschi ed europei, sono benvenuti e confido che per come stiamo agendo presto l’Italia diventerà il posto più sicuro in cui spostarsi. Ma è necesssario che tutti i Paesi adottino misure altrettanto rigorose”.
“Le curve per l’Italia stanno migliorando. Il numero di persone guarite sta aumentando rapidamente. Spero che stiamo uscendo dalla crisi. Siamo – aggiunge – in una fase cruciale. Abbiamo avuto un sovraccarico incredibile nella capacità dei nostri ospedali, mancavano letti per la terapia intensiva e abbiamo costruito ospedali di emergenza”.
“Auguro una pronte guarigione a Boris Johnson, siamo vicini al popolo britannico in questa fase molto difficile. Non vedo l’ora di uscire dalla fase acuta di questa crisi per aiutare gli altri paesi”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte intervistato dalla Bild. Conte ringrazia la Cancelliera Angela Merkel per l’aiuto concreto della Germania all’Italia, un sostegno concreto – dice – intermini di attrezzature e anche di disponibilità a ricevere alcuni pazienti italiani.