Coronavirus, cura con il plasma dei guariti: accordo tra Kamadra e Kedrion per lo sviluppo

Intesa italo-israeliana per lo sviluppo di una terapia anti-Covid-19 a partire dal plasma dei pazienti guariti
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Intesa italo-israeliana per lo sviluppo di una terapia anti-Covid-19 a partire dal plasma dei pazienti guariti. L’israeliana Kamada Ltd e l’italiana Kedrion Biopharma, aziende biofarmaceutiche specializzate in terapie plasma-derivate, hanno annunciato oggi una collaborazione di respiro globale per “lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di un’immunoglobulina policlonale umana (IgG) plasma-derivata anti-Sars-Cov-2, come potenziale trattamento per pazienti con coronavirus”.

L’annuncio segue precedenti comunicazioni delle due aziende rilasciate separatamente, all’avvio dei progetti di sviluppo di questo prodotto. Questa immunoglobulina plasma-derivata sarà sviluppata e prodotta utilizzando la tecnologia per IgG di proprietà di Kamada.

In base all’accordo, si legge in una nota, Kedrion fornirà il plasma donato da pazienti che hanno superato la malattia, raccolto nei suoi centri Kedplasma, e – una volta ottenute le autorizzazioni – sarà responsabile della commercializzazione del prodotto negli Stati Uniti, in Europa, Australia e Corea del Sud. Kamada è responsabile dello sviluppo del prodotto, della produzione, della sperimentazione clinica (con il supporto di Kedrion) e della gestione delle registrazioni. Kamada si occuperà, inoltre, della distribuzione nei Paesi non di competenza di Kedrion. I diritti commerciali sul prodotto per la Cina saranno condivisi tra le due aziende. L’obiettivo primario di questa collaborazione “sarà fornire il prodotto per il trattamento di pazienti in Italia, Israele e Stati Uniti attraverso vari programmi clinici, e successivamente espandere le attività di sviluppo e commercializzazione in altri Paesi”.

“In seguito allo scoppio dell’epidemia globale da coronavirus, Kedrion e Kamada si sono subito attivate e hanno unito le forze in un progetto di sviluppo e produzione di un trattamento che possa risultare sicuro ed efficace“, ha affermato Paolo Marcucci, Ceo di Kedrion. “Siamo entusiasti di poter collaborare nuovamente con Kamada, già nostro partner nel progetto dell’immunoglobulina umana anti-rabbica Kedrab*. L’esperienza di entrambe le aziende nel settore dei plasma-derivati dà a Kedrion e Kamada una competenza unica per sviluppare, produrre e distribuire in tempi brevi una terapia a base di immunoglobuline anti-Sars-Cov-2. Abbiamo una grande opportunità – ne siamo convinti – per fare ancora una volta la differenza, rispondendo ai pazienti anche in questa situazione così difficile”.

“Abbiamo già avviato lo sviluppo di un’immunoglobulina policlonale anti-Sars-Cov-2 e a breve intendiamo avviarne la produzione clinica – ha dichiarato Amir London, Ceo di Kamada – Ho fiducia che la sinergia con Kedrion, un player globale nella raccolta di plasma e nella produzione di plasma-derivati, ci permetterà di velocizzare lo sviluppo del prodotto ed espanderne la portata internazionale. La collaborazione, avviata con successo in occasione del progetto congiunto su Kedrab, è la dimostrazione delle capacità delle due aziende, e non vediamo l’ora di poter mettere nuovamente a frutto la nostra partnership facendo leva sui punti di forza di entrambe”. Le due aziende invitano comunque alla cautela: “E’ doveroso sottolineare come non vi sia la certezza che lo sviluppo e la produzione di un’immunoglobulina anti-Sars-Cov-2 avverrà nei tempi sperati e che risulterà in una terapia sicura, efficace e che possa essere autorizzata contro Covid-19”.

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