Coronavirus, donna positiva va in giro in bici: denunciata

Una donna di 47 anni è stata denunciata penalmente poiché, nonostante dovesse osservare la quarantena a casa perché positiva al Covid-19, è stata sorpresa in bicicletta per strada
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Una donna di 47 anni è stata denunciata penalmente poiché, nonostante dovesse osservare la quarantena a casa perché positiva al Covid-19, è stata sorpresa in bicicletta per strada dalla polizia locale di Modena. La donna, riferisce il Comune di Modena in una nota, è stata fermata in via Schiocchi, “piuttosto lontano dalla propria abitazione”, da una pattuglia a cui ha riferito di essere diretta a un imprecisato cassonetto per lasciare i rifiuti, ma “ad un accertamento più approfondito è risultato che il suo nome è tra quelli delle persone in quarantena”.

A segnalarla alle autorità sono stati gli stessi residenti della zona. “Per le persone positive permane il divieto assoluto di mobilità dal luogo di quarantena fino a quando non possono più costituire motivo di diffusione del virus – sottolinea il Comune – l’isolamento obbligatorio può aver termine solo quando il paziente è dichiarato clinicamente guarito dall’autorità sanitaria competente”.

Complessivamente, tra l’1 e il 2 aprile, ricapitola il Comune, sono state impegnate nei controlli 24 pattuglie della polizia locale che sul territorio comunale hanno fermato 140 persone, delle quali 8 sono state sanzionate per aver violato le disposizioni per il contenimento del Coronavirus.

Tra loro un cittadino di Nonantola diretto a Modena senza giustificati motivi; un automobilista fermato in tangenziale per recarsi a fare la spesa nella parte opposta della città rispetto a quella di residenza (“è possibile uscire per fare la spesa ma occorre servirsi degli esercizi commerciali vicino a casa”, ricorda l’amministrazione ); tre uomini di nazionalità marocchina residenti a Bastiglia che stazionavano nei pressi di viale Gramsci e tre italiani in auto nei pressi di via Galilei tutti residenti fuori comune e risultati pregiudicati.

“E c’è anche chi si dimostra del tutto incurante del provvedimento di chiusura di parchi e giardini pubblici – prosegue la nota –, come il 52enne intento a prendere il sole, allungato su una panchina del parco Londrina”. Rifiutatosi di dare le proprie generalità agli agenti della municipale, l’uomo è stato accompagnato al comando per l’identificazione e oltre alla sanzione di 400 euro (280 se pagata entro 30 giorni) è stato anche deferito all’Autorità giudiziaria per essersi rifiutato di fornire indicazioni su identità personale e per resistenza a pubblico ufficiale.

“Complice il bel tempo o le notizie sui contagi lievemente in calo, la sottovalutazione del rischio e uno scarso senso di responsabilità – spiega il Comune –, troppe persone in questi giorni circolano per motivi che non sono di inderogabile necessità. L’appello che arriva invece da più fronti è a non abbassare la guardia, occorre più che mai restare in casa e limitare al minimo i contatti con altre persone e gli spostamenti in auto e con qualsiasi altro mezzo”. “Per contrastare comportamenti pericolosi per la propria e l’altrui salute, trasgressivi delle disposizioni per il contenimento del Covid-19 – aggiunge l’amministrazione –, i controlli della polizia locale di Modena, con il drone e sulle strade, e di tutte le forze dell’ordine, coordinati da Questura e Prefettura, continueranno e si intensificheranno nei prossimi giorni anche in vista delle vacanze pasquali”.

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