Nessun nuovo caso positivo al Coronavirus a Malta nelle ultime 24 ore, per la prima volta dopo l’esplosione della pandemia di Covid-19. L’ha annunciato stamattina il Ministro della Sanità Chris Fearne, medico 57enne di Attard che ricopre l’incarico ministeriale da 4 anni e dal luglio 2017 è anche il vice premier di Malta. “Siamo stati in grado di trasformare uno tsunami in un torrente” ha detto Fearne, spiegando che il tasso di riproduzione della pandemia sull’arcipelago è vicinissimo a zero “grazie alle misure preventive che abbiamo assunto e che hanno dato i risultati sperati“. Nelle ultime 24 ore a Malta ci sono stati anche altri 33 guariti.
Complessivamente dall’inizio dell’epidemia a Malta si sono verificati appena 448 casi di persone contagiate e soltanto 4 morti, mentre i guariti sono 282. Le persone attualmente ammalate, quindi, sono appena 162, ma soltanto 2 ricoverate nei reparti di terapia intensiva.
A Malta, inoltre, sono stati effettuati un numero elevatissimo di tamponi: ben 27.981, che in rapporto alla popolazione significa tre volte quanto quelli dell’Italia e oltre quattro volte quelli degli USA.
A Malta vivono 500 mila persone su una superficie di appena 315,6 km²: è uno degli Stati più densamente popolati al mondo. E’ anche il Paese più meridionale d’Europa. Ed è il meno colpito dalla pandemia: evidentemente il clima mite, il sole e il mare aiutano davvero a rallentare il contagio ed attenuare gli effetti del Coronavirus sulle persone.
Per rendere l’idea di quanto poco il Coronavirus abbia colpito Malta, possiamo fare un rapido confronto con la Basilicata che si trova nel cuore del Sud Italia e ha lo stesso numero di abitanti dell’arcipelago Mediterraneo. In Basilicata (che è comunque una delle Regioni meno colpite d’Italia) i morti sono 25 e nei reparti di terapia intensiva ci sono ancora 7 persone ricoverate. Il numero di casi nella Basilicata è di 361 positivi, ma sono stati fatti 9.792 tamponi, appena un terzo di quelli che hanno consentito a Malta di rintracciare subito le persone positive e metterle in quarantena evitando l’esplosione di focolai epidemici.
Alla luce degli ottimi numeri registrati, Malta è l’ultimo Paese europeo in ordine di tempo ad annunciare l’alleggerimento di alcune misure di contrasto al Coronavirus. Il ministro della Sanità, Chris Fearne, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa che le “decisioni sull’allentamento delle misure saranno prese basandosi sulla scienza e sui dati“. Scuole, aeroporti ed esercizi commerciali non essenziali sono chiusi, mentre gli assembramenti con più di tre persone sono proibiti; fabbriche, spiagge e cantieri edili sono stati comunque autorizzati a restare aperti. L’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha in passato elogiato l’isola per la sua campagna di tamponi e la mappatura dei contatti.