Coronavirus: maxi studio sull’Adriatico e sull’impatto del ‘lockdown’

Che impatto ha avuto il 'lockdown' per l'emergenza sanitaria sullo stato di salute dell'Adriatico? Al via lo studio
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Che impatto ha avuto il ‘lockdown’ per l’emergenza sanitaria sullo stato di salute dell’Adriatico? Per rispondere a questa domanda, e per rafforzare le misure di tutela del mare, è partito oggi un monitoraggio straordinario per individuare la relazione tra le diminuite pressioni dell’uomo durante il blocco di attività e spostamenti e lo stato degli ambienti marini. Su iniziativa del Ministero dell’Ambiente, il maxi studio si protrarra’ fino a meta’ giugno con la collaborazione di Capitanerie di Porto, Guardia Costiera, Guardia di finanza, Carabinieri e la rete nazionale delle Agenzie ambientali (Ispra – Snpa). In Emilia-Romagna, spiegano la Regione e l’Arpa emiliano-romagnole, si faranno analisi in 18 stazioni.

“L’attività rappresenta una condizione eccezionale per la raccolta di elementi conoscitivi sull’attuale stato delle acque marine – spiega Irene Priolo, assessore regionale all’Ambiente – e consentirà di confrontare gli esiti dei campionamenti sia con i dati già in possesso prima del blocco nonche’ con le future rilevazioni: una straordinaria occasione per meglio conoscere l’ambiente marino-costiero e definirne le future politiche di tutela”.

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