I medici lombardi tornano a chiedere alla Regione che vengano effettuati i tamponi sul personale sanitario che presenta anche un solo sintomo lieve da Coronavirus. Lo hanno ribadito in una lettera sottoscritta dalla gran parte delle sigle della dirigenza del Servizio Sanitario Regionale e da Anaao Lombardia che è stata indirizzata, tra gli altri, all’assessore al Welfare, Giulio Gallera.
Nella lettera viene denunciata “la mancata e corretta applicazione delle indicazioni Oms, Ecdc e del Ministero della Salute in tema di sorveglianza attiva degli operatori sanitari“. Il segretario Anaao della Lombardia,Stefano Magnone, ritiene “gravissimo che le misure stabilite non vengano rispettate. È vitale che il personale sanitario venga sottoposto al tampone rino-faringeo, non solo per una propria salvaguardia ma anche per quella di tutti coloro che gravitano intorno a queste persone, collaboratori, pazienti, familiari. Ci aspettiamo che il tampone sia fatto ai Sanitari in presenza anche di un solo sintomo”, ha detto Magnone. I sindacati chiedono inoltre che per ogni operatore positivo sia aperta una pratica per infortunio sul lavoro.
“Esigiamo che queste misure vengano rispettate scrupolosamente ed è per questo che abbiamo deciso di scrivere una lettera alle autorità di competenza. Una risposta è dovuta e urgente”, ha chiosato Magnone.