Ha superato quota 180.000 il numero delle morti provocate dal coronavirus a livello globale: è quanto emerge dal conteggio aggiornato della Johns Hopkins University, secondo cui nel mondo finora i decessi sono 180.784, a fronte di un totale di 2.603.147 di casi confermati.
La Francia supera quota 21.000 morti per l’epidemia di Coronavirus, raggiungendo questa sera le 21.340 vittime fra i decessi degli ospedali e quelli delle case di riposo e istituti per disabili. Lo ha comunicato il direttore generale della Sanita’, Jerome Salomon. Per la prima volta da diverse settimane, il numero di ricoverati e’ sceso sotto le 30.000 unita’, a 29.741, seguendo un trend ormai consolidato da diversi giorni. E’ calato di 215 il numero dei pazienti in rianimazione per Covid-19, che ormai sono 5.218.
Torna a calare leggermente il numero dei morti per coronavirus registrati nei soli ospedali del Regno Unito nelle ultime 24 ore. Lo rende noto il ministero della Sanita’, allineando altri 759 decessi, una settantina in meno rispetto alla nuova impennata di 823 registrata ieri. Il totale censito sale cosi’ a circa 18.100 morti, mentre i contagi diagnosticati sfiorano ora 135.000 (133.495 per l’esattezza), con curva d’incremento in flessione attorno a 4500 al giorno. I test eseguiti restano tuttavia ancora lontani dal target di 100.000 al giorno ribadito per fine mese da Dominic Raab, supplente del convalescente Boris Johnson alla guida del governo conservatore. Mentre montano i quesiti sul numero reale di morti totali sulla base di proiezioni ipotizzate dal Financial Times che, elaborando i dati complessivi fermi al 10 aprile dell’Ons, l’Istat britannico, con l’aggiunta delle vittime extraospedaliere (in primo luogo fra gli anziani delle case di riposo), stimano gia’ ora una quota di 41.000 decessi potenziali: inferiore in cifra assoluta nel mondo solo agli Usa.
Sono 5165 i morti per covid-19 in Germania e 149.401 i contagiati, secondo i dati pubblicati dalla Johns Hopkins University. Stamattina il Robert Koch Institut aveva pubblicato i suoi dati, relativi alla giornata di martedi’, con 4.837 morti e 145.694, oltre 2200 piu’ del giorno precedente. Il virologo dell’ospedale Charite’ di Berlino, Christian Drosten, vede il pericolo che l’apertura per esempio dei centri commerciali in alcuni Laender tedeschi metta a rischio gli ottimi risultati raggiunti ad oggi dalla Germania nella gestione dell’emergenza coronavirus, merito dell’aver tenuto sotto controllo il virus fin dalla fase iniziale. Il virologo avverte che “forse stiamo perdendo questo vantaggio”, ha detto nel podcast dell’emittente Ndr.
Sono 165 i decessi per Covid-19 registrati oggi in Brasile, che portano la cifra totale dall’inizio dell’epidemia a 2.906, secondo i dati forniti dal ministero della Salute. I contagi sono saliti a 45.757, con 2.678 nuovi casi rispetto a ieri.
Sono più di ventimila i contagi di Covid-19 confermati in India. Lo rende noto il ministero della Sanità di Nuova Delhi, spiegando che nelle ultime 24 ore si sono registrati 487 nuovi casi, portando a 20.471 il totale dei contagiati. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono 12 le persone morte dopo aver contratto l’infezione, così che sono saliti a 652 i decessi nel Paese.