Coronavirus, protesta in Carnia mantenendo le distanze di sicurezza: “Riaprire bar e locali”

Una quarantina di persone, titolari di bar, locali e ristoranti di Tolmezzo (Udine) e della Carnia, si sono ritrovate nel primo pomeriggio per protestare contro lo stop imposto a queste attività fino al 1 giugno
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Una quarantina di persone, titolari di bar, locali e ristoranti di Tolmezzo (Udine) e della Carnia, si sono ritrovate nel primo pomeriggio in piazza XX settembre nel capoluogo carnico nel corso di un flash mob organizzato per protestare contro lo stop imposto a queste attività fino al 1 giugno. Con mascherine, guanti e distanze di sicurezza gli esercenti dell’Alto Friuli hanno chiesto in maniera pacifica di poter riaprire prima.

“Il Comune farà tutto quello che può, ma questa partita si gioca su altri tavoli”, ha affermato il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo che, chiamato dai manifestanti, è sceso in piazza dal Municipio. In settimana il primo cittadino ha in programma un tavolo con i rappresentanti locali di Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti e Confindustria Udine. “Penso che servano provvedimenti differenti per territori differenti”, ha aggiunto, ricordando che in montagna “le distanze sono più ampie e c’è meno gente”. “Qui il tessuto economico-sociale è già in difficoltà – ha spiegato -. Per questo è ancora pi sentita la necessita’ di aprire. Ci auguriamo ci sia una maggior apertura per il territorio montano”.

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