I casi confermati di coronavirus nel mondo sono 1.904.566, mentre le vittime sono 118.459. E’ l’ultimo conteggio fornito dalla Johns Hopkins University, secondo cui il Paese con più contagi e con più morti sono gli Stati Uniti (rispettivamente 572.169 e 23.070), seguiti dall’Italia per il maggior numero di morti (20.465) e dalla Spagna per il maggior numero di contagi (169.496).
In Serbia le autorità serbe hanno confermato 424 nuovi casi di Covid-19, portando il totale dei contagiati nel paese a 4.054 persone. Lo si apprende dai dati aggiornati diffusi oggi dal governo, stando ai quali il totale dei tamponi effettuati a livello nazionale dall’inizio dell’epidemia ha raggiunto i 20.958. In aumento anche i morti, il cui totale si e’ attestato a 85 persone.
Sono attualmente 2.145 i casi confermati di Covid-19 in Grecia, con un incremento di 31 persone su base giornaliera. Lo ha annunciato oggi il portavoce del ministero della Sanità, Sotiris Tsiodras, durante un briefing con la stampa. In aumento anche i decessi, il cui totale si è attestato a 99 persone a seguito della morte di un paziente positivo nelle ultime 24 ore. Hanno registrato un incremento anche i nuovi ricoveri in terapia intensiva rispetto alle dimissioni: ad oggi sono 73 i pazienti che necessitano di supporto respiratorio, a seguito delle dimissioni di 16 persone nelle ultime 24 ore.
In Israele da domani pomeriggio alle 17 (le 16 in Italia) per 48 ore sono vietati gli spostamenti tra le città. Lo ha annunciato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ricordando che lo Stato ebraico è “uno tra i più sicuri in termini di popolazione”. “Abbiamo visto un incremento del 22% delle persone contagiate, che oggi è a solo il 4%. Se facciamo un passo indietro, lo pagheremo a caro prezzo”.
Nei Balcani resta la Romania il Paese con il bilancio più pesante per l’emergenza coronavirus. I contagi sono stati finora 6.633, con 333 nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore, mentre le vittime del Covid-19 sono state 318. I pazienti in terapia intensiva sono 231, i guariti 914. La Serbia ha superato oggi i 4 mila contagi con 85 decessi, mentre la Croazia è a quota rispettivamente 1.650 e 25. In Slovenia si sono avuti solo altri sette casi rispetto a ieri, con il totale dei contagi che e’ ora di 1.212, i decessi 55 con due vittime in piu’ nelle ultime ore. Da domani in Slovenia riaprono alcuni impianti industriali e negozi. In Macedonia del Nord le autorità hanno inasprito il coprifuoco in vista della Pasqua ortodossa di domenica prossima, con il divieto di uscire che resterà in vigore dal pomeriggio di venerdì alla mattina del martedì, questo per evitare raduni e assembramenti, anche per le funzioni religiose nelle chiese. Un problema, questo della Pasqua, che riguarderà probabilmente anche gli altri Paesi della regione di religione ortodossa. Rispetto a ieri i contagi sono aumentati di 26 portando il totale a 854, mentre i decessi sono in tutto 38, con quattro vittime in piu’ nelle ultime 24 ore. In Montenegro i contagiati sono 273 con sei nuovi casi rispetto a ieri, i decessi tre. Altri 79 contagi in Kosovo, dove il totale e’ ora di 362, i morti sette. In Bosnia-Erzegovina si registrano 1.030 contagi con 39 decessi e 207 guarigioni.
Sono saliti a 23.430 i casi confermati di Covid-19 in Brasile, dove si contano 1.328 morti. Lo ha rivelato il ministero della Salute, nel bollettino quotidiano. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 105, mentre i nuovi contagi sono stati 1.261. San Paolo si conferma la città più colpita dalla pandemia di coronavirus, con 8.895 positivi e 608 decessi. In una settimana, il numero dei casi mortali ha subito un’impennata del 99 per cento.