“Lo screening con il test sierologico non è vincolato alla riapertura” dell’Italia dopo la fase 1 dell’emergenza Coronavirus, “ma ci permetterà di ricostruire la reale circolazione del virus” e potrebbe rivelare un numero di contagi diverso da quello indicato dai bollettini. “Non mi sbilancerei. Stando ai dati della Cina, però, siamo nel giro di qualche milione. Anche più di 3 milioni. Abbiamo regioni, molto popolose, che hanno avuto un attacco intenso del virus. Ma i valori saranno ovviamente molto differenti da regione a regione,” afferma Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in un’intervista a Il Messaggero.
Inoltre “l’esperienza sulla famiglia dei coronavirus dice che l’immunità dura uno o due anni. Questo è nuovo, per cui non ci sono certezze. Ma non abbiamo un caso al mondo di recidiva“.
“Il futuro sarà avere tutte le persone vaccinate. Ci sono un’ottantina di vaccini in valutazione, al meno cinque o sei estremamente promettenti che potrebbero darci uno strumento efficace entro il primo trimestre del prossimo anno. La piattaforma di studio per i vaccini è la stessa della Sars, la ricerca non e partita da zero. A livello di Oms ci stiamo cautelando perché il costo del vaccino, da chiunque sia sviluppato, sia gesti bile. Non può essere riservato solo a chi se lo potrà permettere“.
Coronavirus, Guerra (OMS): “In Italia forse oltre 3 milioni di contagiati, valori differenti regione per regione”
In Italia più contagiati dal Coronavirus di quanto riportato nei bollettini: "Stando ai dati della Cina siamo nel giro di qualche milione. Anche più di 3 milioni"