Secondo l’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University sono 3.257.520 i casi di Coronavirus confermati nel Mondo.
Le vittime sono salite a 233.405, ma le guarigioni hanno raggiunto quota 1.014.809.
Gli Stati Uniti hanno registrato in 24 ore oltre 2mila nuovi decessi legati al nuovo Coronavirus, secondo il conteggio della Johns Hopkins University.
Dopo un calo registrato domenica e lunedì, quello di ieri segna il terzo giorno consecutivo con oltre 2.000 morti e porta il bilancio delle vittime americane a 63.006 in totale dall’inizio della pandemia.
Gli Stati Uniti sono di gran lunga il Paese più colpito – davanti a Italia (27.967 morti), Regno Unito (26.711), Spagna (24.543) e Francia (24.376) – ma sono in testa anche per numero di guariti (153mila) seguiti da Germania (123mila), Spagna (112mila), Cina (78mila) e Italia (76mila).
Il Presidente Donald Trump è tornato ad accusare la Cina e l’OMS: parlando alla Casa Bianca ai giornalisti ha detto di avere informazioni sull’ipotesi che l’origine del Coronavirus sia legata ad un laboratorio di Wuhan.
“L’Organizzazione Mondiale della Sanità dovrebbe vergognarsi: fa da PR per la Cina” ha tuonato Trump, che su possibili misure punitive contro la Cina ha detto di non escludere di potere imporre tariffe.
Secondo Trump, la Cina non è stata in grado di fermare la diffusione del Coronavirus, forse a causa di un “errore“, o addirittura insinuando una diffusione intenzionale. Il presidente si è rifiutato di dire se ritiene se il presidente cinese Xi Jinping sia responsabile oppure no di quella che ritiene essere un’opera di disinformazione della Cina, a partire dall’emersione del virus a Wuhan. Trump ha spiegato che l’accordo commerciale con la Cina che ha concluso con Xi ora è secondario rispetto a quello che la Cina ha fatto con il virus.
L’Office of the Director of National Intelligence ha confermato di avere escluso la possibilità che il virus sia stato creato dall’uomo ma ha spiegato che sta ancora indagando sull’origine precisa della pandemia.
Sebbene gli scienziati suggeriscano che la causa più probabile del virus sia naturale (trasmissione animale-uomo) Trump sostiene di avere prove che supportano la teoria secondo cui l’origine sarebbe da ricondursi a un laboratorio di Wuhan: “Quello che è accaduto è una cosa terribile, che abbiano commesso un errore o se sia iniziato tutto per errore e poi ne abbiano commesso un altro, o qualcuno abbia fatto qualcosa di proposito.”
Giovedì, prima degli ultimi commenti di Trump, il governo cinese aveva per l’ennesima volta spiegato che qualunque ipotesi di fuoriuscita del virus da un laboratorio è “infondata e completamente basata sul nulla“. Il portavoce del Ministero degli Esteri Geng Shuang ha citato il direttore del laboratorio, Yuan Zhiming, precisando che la struttura rispetta rigide norme di sicurezza che impediscono la fuoriuscita di qualunque patogeno. Geng ha criticato gli USA – secondo cui la Cina dovrebbe essere ritenuta responsabile della pandemia – dicendo che farebbero meglio a impiegare meglio il loro tempo, magari “controllando meglio la situazione epidemica interna“.
La situazione in Corea del Sud
La Corea del Sud ha registrato 9 nuovi casi di coronavirus mentre le infezioni continuano a calare. I dati pubblicati dai Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie riportano 10.774 infezioni e 248 decessi. Nessuno dei nuovi casi proveniva dalla città più colpita di Daegu, dove più di 6.800 persone si sono ammalate da febbraio. Il KCDC ha spiegato che almeno 1.073 casi sono stati collegati ai passeggeri in arrivo dall’estero, ma queste infezioni hanno anche rallentato nelle ultime settimane grazie ai controlli alle frontiere più forti.
Nuovo record di contagi in Russia
In Russia sono stati registrati 7.933 nuovi casi di contagio: si tratta del maggior incremento giornaliero da quando ha avuto inizio l’epidemia. Il totale dei contagiati sale a 114.431.
Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 96 per un bilancio totale delle vittime di 1.169.
L’Austria proroga lo stop ai voli dall’Italia
L’Austria ha prolungato fino al 22 maggio lo stop ai treni e ai voli da e per l’Italia: lo prevede un’ordinanza del ministro della Salute Rudolf Anschober (Verdi). I collegamenti ferroviari restano interrotti anche per la Svizzera e il Liechtenstein, mentre quelli aerei – oltre per l’Italia – anche per Cina, Iran, Svizzera, Francia, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi, Russia e Ucraina. Da subito possono nuovamente atterrare aerei provenienti dalla Corea del Sud.
Da oggi non sono più in vigore i divieti di spostamento in Austria, ma resta l’obbligo di distanza e mascherina.
Dal 15 maggio potranno essere celebrate le messe.
La Francia elabora la mappa del de-confinamento: dipartimenti rossi, verdi e arancioni
Il governo francese ha pubblicato la prima mappa del de-confinamento con i dipartimenti rossi, verdi e arancioni in base ai criteri con cui saranno decise le misure di riapertura dal prossimo 11 maggio quando iniziera’ la fase due. Allo stato attuale – la mappa verra’ aggiornata ogni giorno fino al 7 maggio – risultano 36 dipartimenti in rosso, 30 in arancione e 36 in verde.
Rossa l’intera Ile de France e tutto il Nord-Est del Paese, che rappresentano il primo focolaio del nuovo coronavirus nel Paese. Rossi anche l’Alta Corsica (che protesta), Cher e Mayotte. Il 7 maggio resteranno solo due categorie – verde e rosso – che determineranno il livello di allentamento delle restrizioni decretate il 17 marzo.
Il prezzo delle mascherine chirurgiche, che saranno vendute nei negozi, e’ stato fissato a 0,95 euro mentre per quelle in tessuto non e’ stato stabilito un tetto: lo ha reso noto il sottosegretario all’Economia, Agne’s Pannier-Runacher.
In Germania manifestazioni contro le restrizioni
In Germania gruppi di estrema destra ed estrema sinistra hanno pianificato manifestazioni in occasione del primo maggio per protestare contro le restrizioni per la pandemia. A Berlino 5 mila agenti di polizia saranno schierati per far rispettare le regole che limitano le proteste a 20 persone. Il movimento di estrema sinistra ha promesso di adattare la tradizionale marcia del primo maggio per osservare il distanziamento sociale e ridurre il rischio di contagio.
Sono oltre 160.000 le persone infettate dal Coronavirus e quasi 6.500 le vittime della pandemia in Germania.
Secondo il Robert Koch Institute, l’agenzia governativa tedesca responsabile del monitoraggio delle malattie trasmissibili, circa 160.700 persone sono risultate positive al test, 1.639 in più rispetto a giovedì. Il bilancio delle vittime è salito a 6.481, 193 in più.
Dati positivi dalla Spagna
La Spagna ha registrato meno di 300 morti da coronavirus nelle ultime 24 ore per il secondo giorno consecutivo: e’ quanto emerge dai dati comunicati oggi dal governo e pubblicati dal quotidiano El Pais.
Nelle ultime 24 ore il virus ha ucciso nel Paese 281 persone, 13 in piu’ rispetto alle 268 del giorno precedente. Il totale dei decessi sale a quota 24.824, a fronte di 215.216 casi. Finora i guariti sono quasi 115.000.