Coronavirus, boom di militari in Australia: avevano perso il lavoro per via del Covid

Rimasti senza lavoro durante la pandemia di Covid-19 e incerti su un futuro impiego soprattutto ex dipendenti di compagnie aeree scelgono la carriera militare come occupazione stabile
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Rimasti senza lavoro durante la pandemia di Covid-19 e incerti su un futuro impiego, in numero crescente di australiani, soprattutto ex dipendenti di compagnie aeree in crisi per le restrizioni anti pandemia, scelgono la carriera militare come occupazione stabile, con un’impennata di domande del 40% nel solo mese di aprile rispetto a un anno prima.

Le domande di ammissione alle forze armate sono aumentate di quasi 4.300 unità fra dicembre e marzo, il 18% in più rispetto all’anno prima, con una successiva impennata in aprile. La Defence Force sta ora trattando le domande di 39 mila potenziali reclute, il numero piu’ alto in almeno quattro anni, riferisce il capitano Jan Noonan direttore del reclutamento militare, al Sydney Morning Herald.

Le manifestazioni di interesse da ex dipendenti di compagnie aeree includono un’ampia gamma di professioni: da piloti a ingegneri, ad addetti all’accoglienza. L’interesse verso la carriera militare e’ anche rafforzato dal contributo dei soldati durante la crisi dei devastanti incendi della scorsa estate australe, spiega ancora il capitano Noonan.

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