Coronavirus e fase 2: “Allarme dell’Iss con +166% della spesa di alcool”

L’allarme per l’eccessiva disinfezione trova conferma nell’aumento del 166% degli acquisti di alcool denaturato
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L’allarme per l’eccessiva disinfezione trova conferma nell’aumento del 166% degli acquisti di alcool denaturato, di detergenti per superfici (+46%), sapone per le mani solido e liquido (+58,2%), candeggina (+38,3%), guanti (+62,5%) e salviettine (+45,9%) che hanno svuotato gli scaffali e provocato l’aumento dei prezzi con addirittura l’avvio di una indagine da parte dell’Antitrust.

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Nielsen a maggio in riferimento all’invito del presidente dell’Istituto Superiore di Sanita’ (Iss) Silvio Brusaferro a non esagerare nelle disinfezioni. La corsa alla pulizia – sottolinea la Coldiretti – ha portato gli italiani a lavare le mani in media 11,6 volte al giorno e di averle pulite con disinfettanti circa 5 volte nel periodo dal 5 al 21 aprile 2020 secondo l’Istat. Un aumento della domanda che, di fronte agli scaffali vuoti, ha scatenato la ricerca di soluzione alternative per soddisfare i bisogni della popolazione.

La Coldiretti ha elaborato un piano per la distillazione volontaria di almeno 3 milioni di ettolitri di vini generici da trasformare in alcol disinfettante per usi sanitari. La misura – conclude la Coldiretti – ha inoltre l’importante effetto di favorire l’acquisto di alcol italiano che sugli scaffali è stato il prodotto che ha registrato il maggior incremento di vendite, ma anche di ridurre le eventuali eccedenze produttive.

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