Coronavirus, il vice-ministro Sileri: “A vedere i dati di oggi non vedo una seconda ondata, il virus circola meno per le misure di protezione”

"Il virus continua a circolare ma circola meno perché ci proteggiamo con il distanziamento, con le mascherine, lavandoci le mani"
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“Il virus continua a circolare ma circola meno perché ci proteggiamo con il distanziamento, con le mascherine, lavandoci le mani”. Lo ha ribadito il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, a Sky Tg24 parlando delle affermazioni, ieri, del professor Alberto Zangrillo, direttore della terapia intensiva del San Raffaele di Milano.

Ho parlato personalmente con il professore e voglio chiarire – ha detto – che intendeva che non vediamo più arrivare in ospedale pazienti gravi. Questo dipende da una serie di fattori: sicuramente il virus circola meno perchè ci stiamo proteggendo, quindi trova meno soggetti cui trasmettersi; sicuramente vi è una diagnostica più raffinata rispetto a tre mesi fà; potrebbe essere poi che abbia perso un po’ di forza: c’è chi lo dice, c’è chi lo nega. Il risultato però finale cui si riferiva Zangrillo è che l’ospedale è meno impegnato. Dunque su questo la polemica non è stata corretta nei suoi confronti perchè se si ascoltano bene le sue parole chiarisce: attenzione, non dobbiamo abbassare la guardia. Quindi: continuiamo a proteggerci però consideriamo che l’impegno clinico ospedaliero è calato drasticamente, se non addirittra azzerato in molte aree. Cerchiamo di mantenerlo così con le dovute cautele“, ha spiegato .

Il viceministro si è detto “un ottimista inguaribile: è possibile che il virus si sia attenuato, ma non è il politico che deve dirlo, né il medico – aggiunge il viceministro che è anche un camice bianco – deve dirlo il virologo, dopo che ha analizzato il virus”. Dunque “lo scopriremo. L’evidenza clinica è che in ospedale arrivano meno pazienti e quelli che arrivano sono anche meno gravi”. Allora “continuiamo su questa strada: lavaggio delle mani, distanziamento e mascherina“, raccomanda Sileri.

“A vedere i dati di oggi non vedo una seconda ondata” di Covid-19. Ha chiarito Pierpaolo Sileri. Si era parlato di un rischio tsunami, “se avremo anziché uno tsunami delle piccole mareggiate, è possibile”. Specie “se il virus si è attenuato, e io non posso dirlo: per questo mi affido agli scienziati”. Ebbene, in tal caso” forse non avremo nemmeno queste mareggiate”. In ogni caso “noi dobbiamo essere pronti” con i posti in terapia intensiva e gli ospedali Covid “per un’eventuale seconda ondata. Poi – ha concluso Sileri – se questa non ci sarà, meglio così”.

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