“Il Coronavirus è meno aggressivo perché ora gli asintomatici non contagiano”: le parole dell’esperto Usa

"Il rischio di contagiarsi con il nuovo coronavirus da qualcuno che non sa nemmeno di avere l'infezione, nelle nostre comunità, è molto piccolo"
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“Il rischio di contagiarsi con il nuovo coronavirus da qualcuno che non sa nemmeno di avere l’infezione, nelle nostre comunità, è molto piccolo”. A parlare della trasmissione asintomatica di Covid-19 è stato Donald Yealy, direttore della Medicina d’Urgenza della University of Pittsburgh Medical Center (Upmc). Secondo l’esperto, le cui dichiarazioni sono rimbalzate sulla stampa americana, anche se non sono chiari i motivi la prevalenza e la gravità di Covid-19 sembrano essere diminuite.

Probabilmente questo è avvenuto per un’interazione di elementi tra cui il tempo, possibili cambiamenti genetici nel virus, persone che stanno più attente e migliori decisioni e trattamenti medici. Sta di fatto che, secondo Yealy, sempre meno persone risultano positive e coloro che lo sono si ammalano in una forma non grave.

“Tutti i segnali che abbiamo a disposizione in questo momento mostrano che questo virus è meno diffuso di quanto non fosse settimane fa“, ha detto Yealy. “E tra le persone che risultano positive, la quantità totale di virus che il paziente ha è molto inferiore rispetto alle prime fasi della pandemia”.

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