“Le infezioni ci sono ancora, ma credo che non si possa negare che in questa fase siamo in un situazione di regressione delle infezioni che sta andando molto bene. E’ probabile, e me lo auguro, che alla fine di questo mese potremo arrivare a zero nuovi casi di coronavirus“. Ad affermarlo all’Adnkronos Salute è Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di Microbiologia e virologia al San Raffaele di Milano, commentando i dati del bollettino della Protezione civile.
“In passato sono sempre stato critico su alcune posizioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, questa volta devo dire che, se l’obiettivo è rendere più semplice la gestioni di questi soggetti infettati, nei Paesi dove non esistono tante possibilità come ha chiarito Ranieri Guerra, allora ha un senso il cambio di rotta sui tamponi”, spiega Massimo Clementi commentando il cambio di rotta dell’Oms sulla questione tamponi: l’Oms ha previsto criteri diversi (tre giorni senza sintomi senza più il doppio tampone) per interrompere l’isolamento dei pazienti risultati positivi al Sars-CoV-2. “Io direi che per il momento noi, come Italia, ci possiamo permette un controllo attento dei casi e sarei per continuare con il ‘vecchio’ metodo, ma con qualche elasticità: un tampone invece di due, magari con una valutazione anche clinica”, conclude Clementi.