Mentre sta affrontando l’epidemia di Coronavirus, in Perù è stato dichiarato lo stato di emergenza per 101 distretti di 28 province e 8 regioni per un’ondata di freddo in arrivo: lo riporta il quotidiano El Comercio di Lima.
Il Perù è il 2° Paese con più contagi in America latina dopo il Brasile: nell’ultimo rapporto del Ministero della Sanità è stato fornito un bilancio ufficiale di 305.703 casi di contagio e 10.772 morti.
In considerazione del fatto che le basse temperature potrebbero contribuire ad aggravare ulteriormente la situazione, il presidente Martin Vizcarra ha firmato un decreto che autorizza per 60 giorni misure di sostegno urgenti per gran parte del sud del Paese, per le regioni di Apurimac, Arequipa, Ayacucho, Cusco, Huancavelica, Moquegua, Puno e Tacna.
Il prof. Francisco Mestanzal capo del Dipartimento pediatrico dell’Ospedale nazionale “Docente Madre Nino San Bartolome” di Lima, ha spiegato al quotidiano che la stagione invernale e le temperature sotto zero, “espongono la popolazione alle malattie respiratorie, favorendo una gamma di patologie – da semplici raffreddori a polmoniti – e nello specifico di questa stagione incoraggiano la propagazione del Coronavirus“.