Il Consiglio di Stato ha sospeso l’effetto della sentenza del Tar Lazio che consentiva l’accesso ai verbali secretati del Comitato tecnico scientifico sull’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il Decreto emanato oggi ha sospeso l’esecutorieta’ della sentenza impugnata fino alla discussione collegiale, che e’ stata fissata per il prossimo 10 settembre. A presentare ricorso contro la decisione del Tar del Lazio, che aveva accolto l’istanza della Fondazione Luigi Einaudi, e’ stato il Governo. Lo spiega la Fondazione in una nota.
“Il Consiglio di Stato ha sostanzialmente confermato la bonta’ delle ragioni esposte dai giuristi della Fondazione Einaudi e ritenuto, gia’ in questa primissima fase cautelare, infondate le motivazioni addotte dall’Avvocatura dello Stato. La sospensione dell’esecutorieta’ della sentenza impugnata, visto anche il calendario delle camere di consiglio del Consiglio di Stato, era tecnicamente un ‘atto dovuto’, al fine di consentire al Collegio di approfondire compiutamente le tematiche esposte dalle parti, senza pregiudicarne il merito. La Fondazione Einaudi ribadisce la propria posizione di terzieta’ rispetto a qualsiasi interesse di parte. La battaglia legale intrapresa e’ a favore del Diritto alla Conoscenza, per la trasparenza e l’affermazione dei principi costituzionali. La gestione dell’emergenza non puo’ e non deve travalicare i limiti dello Stato di Diritto“. Il Presidente della Fondazione Einaudi, Giuseppe Benedetto, e tutti i giuristi che stanno conducendo questa battaglia legale (Todero, Pruiti Ciarello, Palumbo, Tedeschini, Reale e Galati) si dichiarano “molto soddisfatti del contenuto del Decreto del Presidente Frattini”.