Coronavirus, il ministro Boccia: “Non sottovalutare i rischi, chi non si cura è irresponsabile”

"Quelli che pensano che non tocca a loro e non utilizzano le mascherine quando è un obbligo o non si fanno controllare o curare quando devono, sono degli irresponsabili"
MeteoWeb

”Come tutte le persone che hanno vissuto drammaticamente il Covid19, io non sottovaluto mai alcun rischio e vi prego di trasferire questo approccio a tutti. Quelli che pensano che non tocca a loro e non utilizzano le mascherine quando è un obbligo o non si fanno controllare o curare quando devono, sono degli irresponsabili.  Quelli che pensano che se non stanno bene, tanto passa con la tachipirina, sono due volte irresponsabili, perché fanno danni gravi a se stessi e alle persone che hanno accanto’‘. Lo ha detto il ministro degli affari regionali Francesco Boccia durante la presentazione della candidata sindaca di Andria per il centrosinistra Giovanna Bruno. Quest’ultima ha perso la mamma a causa del Covid19 e ha fatto più volte appello al rispetto delle regole e al senso di comunità.

”Se siamo ancora qui – ha proseguito Boccia – è perché ha funzionato il senso di comunità italiano. L’Italia non ha costruito fosse comuni ne’ mai qualcuno avrebbe mai pensato a una soluzione così estrema. Gli italiani, quando è scoppiata la crisi, non sono corsi nelle armerie a comprare armi per difendersi dal prossimo, in noi è scattata la solidarietà delle nostre comunità. Ci siamo tenuti per mano anche soffrendo; molti nostri cari non ce l’hanno fatta, tanti altri si. E anche per chi non c’è più – ha affermato – abbiamo il dovere di continuare a rispettare le regole mentre completiamo il rafforzamento delle reti sanitarie. Come sapete – ha continuato il ministro – ho accompagnato spesso nei momenti più critici medici e infermieri che dalla nostra Puglia sono andati a Bergamo, a Bologna, Milano, Torino e nel resto del nord in difficoltà e tutto questo è avvenuto con amore verso il prossimo perché l’Italia è così. Abbiamo messo negli aerei della Guardia di finanza e dell’Aeronautica medici giovani e pensionati tra anestesisti, rianimatori, infettivologi. Ho visto persone di 65-70 anni dire ‘rischio grosso lo so, ma è il mio dovere, sono nata con il camice addosso”’.

”Quando è scoppiato il Covid, il Pd e il Governo – ha tenuto a evidenziare Boccia – non hanno seguito la strada dei populisti che alimentavano la rabbia sperando che portasse consenso. Abbiamo scelto con il Presidente Conte la strada maestra della verità: quella della solidarietà, dell’aiuto a chi era più in difficoltà, della tutela e rafforzamento dei diritti universali a partire dalla salute. La strada del teniamoci per mano. L’Italia migliore ha creduto nell’Europa e nel senso di comunità”. 

Condividi