Coronavirus, guanti sì o guanti no? In merito si esprime il Centro europeo controllo malattie: “Meglio evitarli”

Il principale problema di mani o guanti contaminati è che ci si possa prendere l'infezione toccandosi inavvertitamente naso, bocca o occhi
MeteoWeb

Sui guanti e sulla loto utilità nel contrasto al Coronavirus ci sono dubbi ormai da tempo. Ora il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) non raccomanda l’uso dei guanti sterili per proteggersi dal virus SarsCov2, anche perché possono indurre a pensare di poter evitare di lavarsi e igienizzarsi spesso le mani. Sono invece raccomandati agli operatori sanitari, come spiega in documento pubblicato sul proprio sito web. Sono ancora insufficienti i dati per raccomandare ai singoli di indossare guanti sterili per le attività domestiche, a meno che non si condivida l’abitazione con una persona positiva al virus. Chi, prima dell’epidemia, indossava già i guanti nel proprio lavoro per proteggersi dalle infezioni, come i netturbini, possono proteggersi così anche dal virus. Non vengono raccomandati a chi invece già non li usava sul lavoro, come cassieri di supermercato e negozi, autisti di autobus e taxi, impiegati.

guanti mascherineOgni volta che si tolgono i guanti dalle mani, raccomanda l’Ecdc, è necessario disinfettarsi con acqua e sapone o gel disinfettante. Il principale problema di mani o guanti contaminati è che ci si possa prendere l’infezione toccandosi inavvertitamente naso, bocca o occhi, e i guanti contaminati aumentano il rischio perché spesso non viene fatta una regolare disinfezione. L’uso prolungato dei guanti, inoltre, può aumentare il rischio di effetti collaterali dermatologici, senza contare che il loro uso da milioni di persone ogni giorno provoca una quantità enorme di rifiuti medici da smaltire nell’ambiente Quando indicato, i guanti sono raccomandati per ridurre il rischio di diffondere il virus lì dove si trova il paziente e per proteggere altri operatori sanitari. Si sconsiglia un uso esteso o riutilizzo di quelli mono-uso, e nel caso di carenze, va data priorità all’uso dei guanti nelle strutture sanitarie.

Condividi