“Dal report dei dati quotidiani emerge che il rapporto tra tamponi fatti e positivi” al nuovo coronavirus “non è aumentato rispetto a ieri. Indice di una situazione epidemiologica del Paese stabile. Il 50% dei casi positivi è ancora da rientri da vacanze, ma è presto per fare un bilancio definitivo dell’onda dei casi estivi, anche se mi pare non abbia ‘sfondato'”. Lo ha evidenziato all’Adnkronos Salute Massimo Clementi, ordinario di Microbiologia e Virologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Irccs ospedale San Raffaele. Per quanto riguarda l’impatto dei primi giorni di riapertura delle scuole, “sulla base di esperienze in altri Paesi, come la Francia, si stima – osserva Clementi – che l’aumento dei positivi potrebbe attestarsi su un aumento dello 0,3-0,4%, ma forse in Italia anche meno. Va ricordato infatti che i bambini si ammalano meno, ma portano l’infezione in casa”.