L‘idrossiclorochina è stato uno dei farmaci più discussi e anche più utilizzati, soprattutto in una fase iniziale, contro il Covid. Ora, però, un vasto studio ha dimostrato che l’idrossiclorochina non è più efficace di un placebo nel contrastare l’infezione. A rivelarlo è una ricerca pubblicata sulla rivista JAMA Internal Medicine e condotto presso l’Università della Pennsylvania. Ci sono diversi trial in corso su questo farmaco, già in uso per molte altre indicazioni cliniche, per verificarne l’efficacia contro l’infezione da SARS-CoV-2, ma fino a questo momento mancavano risultati così chiari ed evidenti.
Si tratta di uno studio unico nel suo genere ha coinvolto 125 individui tra medici, infermieri e altri operatori sanitari a contatto con pazienti Covid, metà dei quali hanno assunto il farmaco ogni giorno per otto settimane, gli altri un placebo. Tutti sono stati testati per l’infezione prima dello studio, più volte in corso d’opera e alla fine di esso. I tassi di infezione da coronavirus sono risultati del tutto simili nei due gruppi alla fine dello studio (circa il 6% e’ risultato positivo al virus in entrambi i gruppi), quindi l’idrossiclorochina non ha mostrato effetti protettivi. “Questo lavoro rappresenta il primo trial clinico randomizzato sull’idrossiclorochina per persone a rischio e ancora negative al COVID-19,” afferma l’autore del lavoro Benjamin Abella.