Non sono ancora statti fatti i nomi, ma sono sei i giocatori del Genoa scesi in campo ieri a Napoli risultati positivi al Covid-19. Con Mattia Perin e Lasse Schone, rimasti a casa con positività già nota, i calciatori della prima squadra positivi al test sono otto in totale. A questi si aggiungono quattro membri dello staff tecnico e due dello staff medico, per un totale di 14 persone, come come comunicato dal club.
Grande preoccupazione Napoli, domani tamponi a tutti
Grande preoccupazione nel Napoli dopo la notizia della positivita’ al covid19 di 14 tesserati del Genoa che ieri ha affrontato il club azzurro al San Paolo. Nel Napoli c’e’ sconcerto ma anche la consapevolezza di dover immediatamente verificare la condizione di tutta la squadra e dello staff. Domani lo staff medico azzurro fara’ i tamponi, peraltro programmati anche al di la’ del nuovo protocollo piu’ leggero, a tutto il club aspettando con ansia i risultati, sempre domani e’ prevista la ripresa degli allenamenti in vista della sfida alla Juventus di domenica. L’allenamento e’ al momento confermato.
Mihajlovic: “al Genoa è focolaio, non so come faranno”
“Sicuramente questa notizia e’ una cosa preoccupante, 14 positivi in una squadra sono tanti, pero’ so anche che qui in Italia hanno messo questa linea molto alta. In altri paesi per la carica virale che avevo io potevo gia’ essere fuori, invece stavo ancora dentro. Sicuramente li’ (al Genoa n.d.r.) ci sara’ stato un focolaio, adesso ho capito perche’ hannp preso sei gol”. Cosi’, intervistato da Sky Sport nel dopopartita di Bologna-Parma, Sinisa Mihajlovic, che il Covid-19 lo ha avuto. “Ora e’ una situazione difficile anche per i giocatori del Napoli – aggiunge –. E’ capitato anche noi, abbiamo giocato contro il Milan dove c’erano Ibra e Duarte (poi positivi n.d.r.). Ma abbiamo fatto i tamponi ed eravamo tutti negativi. Ora non so cosa succedera’, come faranno a giocare, ma una cosa del genere prima o poi dovevamo aspettarcela. Bisogna stare attenti“.
Galli: “strane positività Genoa, piano con ipotesi stop”
“Tante positivita’ tutte insieme sono anomale, si puo’ pensare anche a un errore di laboratorio. Stop al campionato? Bisogna essere molto cauti a ipotizzare certe misure“. Lo ha detto Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, parlando a Sky Sport.“Se tutti quei test erano negativi un paio di giorni fa, e ora invece sono tutti positivi, mi chiedo se la societa’ abbia fatto immediatamente riscontri di questi test. Qualche punto di domanda sulla faccenda poi sorge: mi e’ gia’ capitato in questi mesi vedere un’epidemia di positivita’ che non si e’ rivelata tale, puo’ capitare che sia un errore di laboratorio”.