Vittorio Sgarbi è uno che le cose non le manda a dire: il noto critico d’arte e politico italiano sta facendo parlare molto di sè durante l’emergenza coronavirus con i suoi attacchi al governo. Sgarbi, in particolar modo, non riesce a trovare una logica all’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e dopo aver in maniera colorito detto a Giuseppe Conte come la pensa, è tornato ad attaccare il Premier dopo la sua chiamata a Fedez e Chiara Ferragni per sensibilizzare i giovani verso l’uso della mascherina.
“Quello che fa il governo è chiedere a due ragazzi svegli che si chiamano Fedez e Ferragni di fare la propaganda per la mascherina. A parte che la mascherina va bene dove c’è un qualunque rischio possibile, soprattutto negli ospedali, dove puoi essere contagiato. Ma all’aperto, all’aperto, o con tua moglie con la tua fidanzata, quando passeggi con lei, che la metti a fare, o quando guidi l’auto, o la moto o la bicicletta, cosa la metti a fare. Se Fedez e la Ferragni accolgono la richiesta di quel deficiente di Conte evidentemnete si sputtaneranno, perchè non è che i giovani ascoltano qualunque cosa dicano loro, Il presidente del consiglio li chiama per mettere le mascherine?? Ma nel culo te le devi mettere le mascherine, se non quando hai la sensazione di un rischio, non c’è bisogno che tu la imponga con l’ipnosi di Fedez e Ferragni: ‘mettetevi le mascherine a casa quando cagate da soli, mettetevi la mascherina anche quando scopate da soli’. O ancor meglio mettersi un preservativo quando uno dorme da solo, questa è la teoria di Ilaria Capua. Per quanto possano Fedez e la Ferragni essere suggestivi non potranno convincere i giovani di una cosa che è un controsenso logico, poi quando serve il giovane lo sa, infatti la porta con sè”.
Sgarbi ha poi commentato i coprifuoco lombardi: “è un attacco ai giovani, non viene dal poveretto, da Conte, viene dai comuni, dalla Lombardia. Stop di tutte le attività e degli spostamenti nell’intera lombardia dalle 23 alle 5, i vecchi a quell’ora dormono, quindi è per i giovani, che vivono di notte. Cosa c’entra che tu blocchi tutte le attività per impedire ai giovani di vivere, è la morte, è una cosa dei vecchi contro i giovani, è un attacco ai giovani, complici secondo il governo, Ferragni e Fedez. Vanno protetti ivecchi, non vanno uccisi i giovani, non vanno puniti i giovani perchè vivono, la vita va salvata è la morte che va combattuta non capite un cazzo“.