La Gran Bretagna ha registrato un nuovo record di casi giornalieri con 33.470 nuovi contagi. Si tratta di un aumento di oltre 10mila casi (il 46%) rispetto a ieri, quando il dato era di 22.950 contagi. Il bollettino delle autorità sanitarie non ha offerto spiegazioni per l’impennata delle infezioni, riferiscono i media, dopo che in passato era accaduto che si erano accumulati dati di giorni precedenti. Non è stato ancora diffuso il numero dei nuovi decessi, perché mancano i dati dell’Inghilterra.
Altri dati sono stati diffusi in conferenza stampa dal sottosegretario Alok Sharma, che ha invitato a guardare sui trend a più a lungo termine. La media dell’ultima settimana, ha detto, è stata di 22.524 contagi e 375 decessi, contro i 22.398 casi positivi e i 295 morti della settimana precedente. Al momento vi sono 14.196 ricoverati contro i 12.406 di una settimana fa.
Sale a quasi 51.000 il totale dei morti da coronavirus registrati da inizio pandemia nel Regno Unito in base agli stessi parametri degli altri Paesi (che tengono conto dei decessi avvenuti entro 28 giorni dalla prima diagnosi di Covid): record europeo in cifra assoluta, ma inferiore a nazioni come Spagna o Belgio in rapporto alla popolazione. Lo si ricava dall’aggiornamento dei dati stasera diffusi dal governo britannico, che indicano altre 563 vittime dell’infezione censite nel Regno nelle ultime 24 ore (negli ospedali e altrove), in lieve calo rispetto alle 595 conteggiate ieri. Su base quotidiana, la Gran Bretagna continua a registrare un numero di casi e decessi leggermente inferiore all’Italia, con un quantitativo di test che invece è maggiore (oltre 377.000 oggi contro oltre 243.000 della Penisola). Inferiore all’Italia è pure la somma complessiva delle persone al momento ricoverate negli ospedali per Covid, pari a circa 13.000, o che si trova nei reparti di terapia intensiva.