“La situazione epidemiologica in Alto Adige è critica, abbiamo dati che sono peggiorati ulteriormente negli ultimi giorni: più di un test su due sulle nuove persone è positivo. Questo è un dato elevatissimo, non ci sono dati simili in altre regioni italiane”. A dirlo è il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher in conferenza stampa sull’emergenza Covid sul territorio. “C’è una situazione critica anche in terapia intensiva“, ha aggiunto Kompatscher sottolineando che “nonostante il raggiungimento dell’obiettivo dei 76 posti in terapia intensiva esclusivamente per il Covid” e pur essendo “in grado di arrivare anche fino a 100 posti”, “il limite è quello del personale medico”. “Nonostante questo, siamo già in una situazione critica perché dei 76 posti sono già occupati oltre la metà”, ha aggiunto evidenziando anche i “tantissimi ospedalizzati. Se avessimo avuto una situazione del genere in primavera, il nostro sistema sarebbe già andato in tilt. Ora siamo in grado ancora di gestire però tutti i sistemi hanno i loro limiti“, ha aggiunto.
In Alto Adige, dunque, sabato scattera’ una nuova stretta nella lotta contro il Covid-19, con tutto il territorio altoatesino dichiarato ‘zona rossa‘. Kompatscher ha annunciato la didattica a distanza per due settimane anche alle scuole medie a partire da sabato e per una settimana scuole d’infanzia in presenza solo per i figli di medici e operatori essenziali. “La situazione è tale che gli esperti ci dicono che le misure già prese potrebbero non bastare e questo rischio non lo possiamo correre. Non possiamo rischiare il crollo del sistema ospedaliero. Cercheremo di ridurre ancora di più i contatti sociali nell’economia e nel mondo del lavoro“, ha spiegato Kompatscher.
La novita’ e’ la decisione della giunta provinciale di seguire l’esempio della Slovacchia, ovvero effettuare test antigenici a tappeto che forniranno l’esito in pochi minuiti. Da venerdi’ 20 a domenica 22 l’obiettivo e’ quello di testare 350.000 persone (circa il 67% della popolazione residente). Come ha detto Kompatscher, “si tratta di un’operazione per capire dove c’e’ il virus, un’iniziativa massiccia che vedra’ impegnati diversi enti e per quanto abbiamo gia’ parlato con i Comuni“. La nuova ordinanza che sara’ preparata tra domani e giovedi’ sara’ mirata a limitare ulteriormente i contatti sociali e gli spostamenti. Il settore terziario non potra’ piu’ avere contatti con clienti, per quanto concerne i negozi sara’ stilata una nuova lista delle attivita’ che potranno restare aperte.
Attualmente in Alto Adige le persone infette sono 7.805, 2.394 di esse solo nella citta’ di Bolzano e 517 a Merano.