Entro fine 2020, anche in Europa inizieranno le prime vaccinazioni contro SARS-CoV-2 grazie al vaccino Pfizer-BioNTech e anche l’Italia è pronta, secondo quanto affermato dal commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri. Il 27 dicembre è il Vaccine Day europeo, “sarà un bel giorno, un giorno simbolico in cui si comincerà in tutti i Paesi europei la vaccinazione” e “noi siamo pronti, siamo pronti da ogni punto di vista”, ha assicurato Arcuri in conferenza stampa. “Abbiamo individuato e ormai consolidato – ha spiegato – i 296 punti di somministrazione, che potranno diventare 300 nei prossimi giorni, distribuiti sul territorio nazionale in tutte le regioni e province autonome. Abbiamo verificato l’esistenza delle celle frigorifere per la necessaria conservazione del vaccino in questi siti. Abbiamo predisposto la prima release del sistema informativo che consentirà di certificare l’avvenuta somministrazione e identificazione degli italiani a cui verrà somministrata la prima dose”.
“Noi cominceremo a vaccinare i target che sono stati inseriti nella categoria prioritaria e cioè personale sanitario e sociosanitario e il personale e gli ospiti delle Rsa. Noi speriamo che nei giorni successivi, e forse anche prima della fine del mese di dicembre, possa cominciare la regolare vaccinazione con somministrazione di dosi non più simboliche”, ha aggiunto. Dopo aver vaccinato il personale sanitario e gli ospiti delle Rsa, per vaccinare il resto della popolazione “non ci sara’ nessuna fila – ha spiegato – ma una ordinata somministrazione, non serve agitarsi ma avere fiducia ed essere responsabili. Quando la campagna di vaccinazione iniziera’ ad interessare la popolazione lo fara’ in ordine di fragilita’, in una prima fase saremo noi ad invitare gli italiani a vaccinarsi. Da 18 ore e’ stata aperta la possibilita’ di ricevere le candidature per il personale medico e infermieristico. In 18 ore – ha detto – abbiamo gia’ ricevuto 11282 candidature, e’ un risultato che ci conforta, in qualche misura anche superiore alle nostre aspettative. Ringrazio questi italiani che si sono messi a disposizione e auspicare che molti altri possano proporsi”.
Sui dati dei contagi degli ultimi giorni, ha poi sottolineato che la curva si sia stabilmente congelata “ma confermiamo che non si e’ appiattita, non e’ scomparsa. Sarebbe complicato iniziare la piu’ grande campagna di vaccinazione di massa in una condizione in cui ci sia una recrudescenza della curva, che tutto definiamo terza ondata. Non serve prendere esempio dagli altri paesi, dobbiamo capire tutti che c’e’ bisogno di un ultimo sforzo. Dobbiamo impegnarci a vivere un Natale buono, significa avere cura di noi stessi e dei nostri cari, essere prudenti e responsabili. Significa operare tutti per arrivare ordinatamente all’appuntamento con il vaccino”, ha affermato Arcuri.