SARS-CoV-2, Di Lorenzo (IRBM): “Il vaccino AstraZeneca in Italia entro fine gennaio 2021, siamo sotto attacco hacker da mesi”

Vaccino anti-Covid AstraZeneca, IRBM nel mirino degli hacker: “Non possiamo più utilizzare mail e telefoni per comunicare dati sensibili”
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Il vaccino AstraZeneca sarà in Italia entro fine gennaio 2021: lo ha confermato Piero Di Lorenzo, presidente dell’IRBM di Pomezia, il centro che ha sviluppato insieme all’università di Oxford il candidato vaccino.
Per quanto a mia conoscenza i dati sono stati pubblicati su ‘Lancet’, la Fase 3 della sperimentazione è in dirittura d’arrivo entro un paio di settimane. E sempre entro un paio di settimane ci sarà la consegna del dossier all’Ema che farà i suoi controlli nell’interesse di tutti e poi nel giro di qualche settima dovrebbe arrivare la validazione, salvo imprevisti. E’ ragionevole immaginare quindi che il vaccino AstraZeneca sarà in Italia entro fine gennaio,” ha affermato Di Lorenzo ospite di SkyTg24.

Di Lorenzo ha anche confermato attacchi hacker molto violenti dall’estero: “Da mesi siamo sotto attacco hacker e non si tratta di ragazzini che giovano al computer ma attacchi molto violenti di professionisti che sono iniziati dall’estate. Stiamo resistendo grazie al fatto che abbiamo sistemi sofisticati di difesa e un notevole supporto da parte delle istituzioni“. “Non abbiamo subito danni per fortuna, sono attacchi che arrivano dall’estero. Gli attacchi non hanno rallentato la ricerca sul vaccino ma hanno rallentato l’operatività perché tutte le informazioni sensibili non le possiamo più mandare via mail o via telefono. E questo è un bel problema“.

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