Nonostante entrambe le aziende abbiano in primis sottolineato che SARS-CoV-2 ha già subito mutazioni e che i loro vaccini si sono rivelati efficaci anche su queste variazioni, Pfizer e Moderna hanno confermato che stanno testando i loro prodotti per verificare se siano validi anche contro la mutazione di SARS-CoV-2 identificata di recente nel Regno Unito.
“Sulla base dei dati che abbiamo, ci aspettiamo che l’immunità indotta dal vaccino Moderna sia efficace contro le varianti descritte di recente nel Regno Unito, ma condurremo test aggiuntivi nelle prossime settimane per confermarlo“, ha fatto sapere l’azienda farmaceutica statunitense.
Da parte sua, Pfizer ha fatto sapere che sta valutando come i campioni di sangue di pazienti vaccinati con il proprio siero “siano in grado di neutralizzare il nuovo ceppo“.