È in atto l’annunciato peggioramento per questo avvio di 2021, con anticipi già nel giorno di Capodanno, ma con intensificazione del maltempo proprio nella giornata odierna, sabato 2 gennaio. L’instabilità generalizzata da Nord a Sud, è determinata da un ennesimo vortice depressionario di matrice atlantica che si è scavato in prossimità del medio-alto Tirreno e con minimo principale in queste ore a ridosso della Corsica, ma più o meno stazionante sul medio-alto Tirreno per l’intera giornata e, anzi, in lieve risalita in serata verso la Provenza, Sud della Francia. Le piogge, i rovesci e anche i temporali riguarderanno in lungo e in largo tutta la penisola, meno o localmente anche assenti sui settori del medio Adriatico, tra l’Abruzzo e Marche, su alcune aree pugliesi e altre meridionali tra la Lucania e la Calabria, sulla Sicilia centro occidentale e anche su diverse aree della Sardegna orientale e meridionale.
Tuttavia, le piogge prevarranno grossomodo nell’ambito del territorio nazionale. Esse saranno più intense sull’alto Tirreno, soprattutto sul Golfo Ligure, sulla Liguria centro-occidentale e localmente anche sulle aree tirreniche centro meridionali, dal Lazio alla Campania. Fenomeni diffusi e più intensi su tutto il Piemonte e poi sul Centro Nord Veneto e Friuli-Venezia Giulia, anche qui localmente forti. Su tutte queste aree saranno possibili accumuli di pioggia mediamente sui 15/20 mm ma spesso fino a 30/40/50 mm o anche fino a 60/70 mm sul Friuli-Venezia Giulia. Da rilevare, in particolare, le nevicate che stanno interessando in maniera estesa tutti i settori alpini e prealpini sino a quote di media-bassa collina e nevicate diffuse anche sull’Appennino ligure, soprattutto centro-orientale, fino a bassa quota, mentre su quello emiliano intorno agli 800/1000 m e nevicate diffuse fino a bassa quota, localmente anche al piano, tra il Cuneese e il Torinese centro-meridionale. Non sta nevicando sulla città di Torino, salvo brevi comparse di fiocchi misti a pioggia, e nemmeno sulle pianure centro-settentrionali del Torinese per una colonna d’aria giusto al limite dello zero termico, mentre la neve sta cadendo anche abbondante su alcune aree pianeggianti del Piemonte centro-meridionale anche del basso Torinese, come mostrano le foto in galleria, con neve fino a 100/200 m o anche in pianura tra Sud Torinese, Astigiano, Alessandrino e Cuneese. Neve abbondante con accumuli medi tra 10 e 15/20 cm in media alta collina su tutti i settori alpini prealpini, ma anche fino a 40/50 cm entro la mezzanotte sopra i 1000 m su Alpi e Prealpi centro-orientali, specie del Bellunese, Nord Pordenonese e Nord Udinese, 25/30 cm fino alla medio-bassa collina tra i rilievi interni della Liguria e il basso Piemonte. Infine medicati anche sull’Appennino centrale mediamente intorno ai 1000/1100 m, fino a 10/15 cm sui rilievi tra Est Lazio e Abruzzo centro-occidentale.
Per monitorare il maltempo in atto, ecco le migliori pagine del nowcasting: