Tempo piuttosto compromesso sul Mediterraneo centrale e sull’Italia per diversi giorni ancora, probabilmente anche per buona parte della prossima settimana. Le previsioni meteo, infatti, annunciano l’isolamento di una circolazione instabile alle quote medio-alte con connotati ancora abbastanza freddi per il periodo, in grado di perpetuare una ricorrente instabilità su molte nostre regioni e, con buona probabilità, anche con possibile fase di maltempo, nella prima parte della prossima settimana, per le minacce di un ciclone mediterraneo. Volendo, quindi, tracciare una linea evolutiva per l’intera prossima settimana, ci sarebbe da attendersi, nella prima parte, una possibile recrudescenza del maltempo, soprattutto sulle regioni insulari e centro-meridionali, dove potrebbe agire più direttamente un’azione depressionaria di matrice nordafricana, A seguire, nella seconda parte della settimana e verso il weekend, progressivo miglioramento e clima più mite, salvo ancora disturbi di tipo temporalesco, specie nelle ore più calde.
Al momento non sono ancora ben chiari l’estensione, la profondità e anche il raggio d’azione del possibile ciclone mediterraneo, quindi anche l’intensità del maltempo va valutata meglio nel corso dei prossimi giorni. Tuttavia, con buona certezza, le previsioni meteo indicano una fase ancora con tempo compromesso su buona parte d’Italia fino almeno a giovedì 22 aprile, con possibile maltempo più ricorrente tra la Sardegna e le aree centro-meridionali, ma con piogge in estensione anche verso il Nord, intorno a metà settimana. Per le fasi successive, ossia verso l’ultimo fine settimana di aprile, si vedono, nei forecasts modellistici, movimenti di tipo anticiclonico, quindi con prospettive di possibile, progressivo recupero della pressione un po’ su tutto il nostro bacino, recupero deciso, forse ancora più deciso anche verso i settori centro-settentrionali del continente. Nella sostanza, la circolazione instabile secondaria in isolamento in prossimità del Mediterraneo Centro-settentrionale, dovrebbe via via essere assorbita dal flusso instabile principale nordeuropeo, e questo, a sua volta, dovrebbe allontanarsi sempre più dalle medie-basse latitudini, fino a confinarsi progressivamente verso l’Europa nord-orientale. In questo prospetto barico, il tempo tenderebbe a migliorare in via generale su buona parte dell’Italia, anche se rimarrebbero infiltrazioni ancora di correnti nordorientali fresche, in grado di attivare una locale instabilità temporalesca, soprattutto nelle ore pomeridiane, specie sui rilievi del Nord, sulle pianure vicine a essi e anche in Appennino. Nel contempo, previsioni meteo anche di aumento termico più consistente sul finire della prossima settimana.
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