A partire dalla mezzanotte in Israele sono entrate in vigore nuove restrizioni alla vita pubblica a causa dell’incremento dei casi di contagio da Covid-19. In particolare, è stato reintrodotto il sistema “green pass” per gli eventi al coperto a cui partecipano più di 100 persone. L’accesso a tali eventi è limitato a coloro che sono vaccinati, guariti o che presentano un test Pcr Covid-19 negativo effettuato entro 72 ore dall’evento. E’ possibile accedere a tali eventi anche presentando un test rapido effettuato entro le 24 ore precedenti. Nei luoghi al chiuso è obbligatorio l’uso della mascherina, tranne quando si mangia o si beve. I luoghi di ritrovo devono avere un monitor dedicato al coronavirus per garantire che le regole vengano seguite. Inoltre, i gestori sono tenuti a affiggere indicazioni per far sapere che stanno operando secondo le regole del “green pass” per non incorrere in una multa di 3.000 shekel (equivalenti a 774 euro). I clienti che violano le regole saranno multati e costretti a pagare 1.000 shekel (258 euro), mentre gli operatori dei locali possono essere multati fino a 10.000 shekel (2.580 euro) per non aver verificato che i partecipanti abbiano i permessi adeguati per l’ingresso.
Nelle attività commerciali, compresi i negozi, è vietato consentire l’ingresso a chiunque non indossi una mascherina facciale. I trasgressori saranno multati con mille shekel. Lunedì i nuovi casi di contagio registrati sono stati 1.372, il numero più alto negli ultimi quattro mesi, e ci sono stati anche due morti. Il tasso di positività è stato dell’1,86%. Al momento in Israele ci sono 8.993 casi attivi, in netto aumento rispetto a un mese fa. Al momento i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 63. Circa il 60% dei ricoverati era vaccinato con entrambe le dosi.
Israele è stato uno dei Paesi più efficaci nella campagna vaccinale, tanto che oggi il 58% della popolazione ha ricevuto entrambe le dosi (ciclo completo), mentre i non vaccinati sono il 36,5% e sono tutti concentrati nelle fasce più giovani della popolazione. Le autorità israeliane hanno pubblicamente dichiarato che a fronte della nuova ondata della variante Delta, l’efficacia delle vaccinazioni è fortemente diminuita.