Tempesta Henri, strade inondate dall’acqua nel Nord-Est degli USA: evacuazioni a Helmetta, gravi danni a Jamesburg [FOTO]

Durante il landfall, avvenuto a Westerly, nel Rhode Island, Henri faceva registrare venti sostenuti di circa 96 km/h e raffiche fino a 112 km/h
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La tempesta tropicale Henri ha colpito il Nord-Est degli Stati Uniti con forti venti durante il landfall, avvenuto domenica sulla costa del Rhode Island, accompagnato da piogge intense verso ovest: sono state segnalate interruzioni di energia elettrica in oltre 140mila case, è stata necessaria la chiusura di ponti, e a causa di allagamenti diffusi molte persone sono rimaste bloccate nei loro veicoli. La tempesta è stata declassata da uragano prima di raggiungere il New England, cosa che ha consentito di tirare un sospiro di sollievo, ma il National Hurricane Center ha avvertito che la tempesta, con il suo movimento lento, continuerà a scaricare forti piogge su ampie aree della regione ben oltre il fine settimana.
Per 2 giorni, piogge intense e prolungate hanno inondato le aree a Sud-Ovest fino al New Jersey. Henri ha minacciato uno stallo durante la notte vicino al confine tra New York e Connecticut, prima di virare a Est e dirigersi verso l’Oceano Atlantico. Alcuni degli accumuli totali più alti di pioggia erano attesi nell’entroterra. Al momento si sono registrate poche prime segnalazioni di gravi danni costieri dovuti al vento o alle onde. Il presidente Joe Biden domenica ha promesso di fornire aiuto federale ai residenti degli Stati colpiti.

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Durante il landfall, avvenuto a Westerly, nel Rhode Island, Henri faceva registrare venti sostenuti di circa 96 km/h e raffiche fino a 112 km/h, secondo il National Hurricane Center. Nella serata di domenica ora locale, i venti sono calati a 48 km/h, mentre attraversava il Connecticut verso il confine di Stato con New York.
Le precipitazioni più intense sono arrivate però ben prima del centro della tempesta. A Helmetta, nel New Jersey, circa 200 residenti sono fuggiti verso un’altura, rifugiandosi in hotel o con amici e familiari, mentre l’acqua inondava le loro case. “È arrivato così in fretta, in un batter d’occhio,” ha affermato il sindaco della città, Christopher Slavicek.
Alcune comunità del New Jersey centrale sono state inondate da 20 centimetri di pioggia entro mezzogiorno di domenica. A Jamesburg le strade del centro si sono rapidamente allagate, con le auto quasi completamente sommerse.
A Newark, il direttore della sicurezza pubblica Brian O’Hara ha affermato che polizia e vigili del fuoco hanno salvato 86 persone in 11 incidenti legati alla tempesta.
Diversi ponti importanti nel Rhode Island, che uniscono gran parte dello Stato, sono stati chiusi per breve tempo domenica e alcune strade costiere erano quasi impraticabili.

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