È ufficialmente da record l’alluvione che sta mettendo in ginocchio il Savonese. “È ufficiale, a Cairo Montenotte, in provincia di Savona, quest’oggi è stato registrato un nuovo record pluviometrico nazionale con 496,0 mm in 6h, superando i 472,0 mm del 25 ottobre 2011 a Brugnato, sempre in Liguria”, ha annuncia sulla sua pagina Facebook l’associazione ligure di meteorologia Limet.
Un altro dato che testimonia la violenza dell’evento in corso sono gli 815,4mm di pioggia caduti da ieri fino alle 17 di oggi (773,6 mm solo dalla mezzanotte) a Rossiglione (Genova). Non si è lontano dai 948mm caduti in 24 ore a Genova Bolzaneto nel 1970, attuale record su scala nazionale, come segnala Limet. Nelle 12 ore sono caduti 740,6 millimetri di pioggia che fanno superare i 717,8 millimetri registrati a Genova Bolzaneto nell’alluvione del 1970.
A Rossiglione, “la situazione è critica, critica e critica. La viabilità in questo momento è interrotta, verso Tiglieto abbiamo una frana enorme, verso Campoligure c’è una frana sulla ferrovia, i binari sono stati liberati ma la carreggiata della strada statale del Turchino è ancora intasata di detriti e stiamo mandando noi una squadra dal comune. In più c’è la situazione autostradale della A26. Quindi siamo sostanzialmente isolati”. Lo dice a LaPresse Katia Piccardo, sindaco di Rossiglione. Il comune dell’entroterra della città metropolitana di Genova, al confine tra Liguria e Piemonte è isolato per quanto riguarda i collegamenti stradali e ferroviari. I treni sono stati sospesi in via precauzionale per l’innalzarsi dei corsi d’acqua sopra i livelli di guardia. “Al netto della situazione viabilistica, abbiamo allagamenti e fenomeni sparsi ovunque. Abbiamo evacuato una famiglia e abbiamo 2 frane limitrofe ai palazzi. In questi minuti anche una fuga di gas in località Gargassa“, aggiunge Piccardo.
Le forti piogge che da ore colpiscono ininterrottamente l’area hanno provocato finora l’esondazione di 3 torrenti (Bormida, Erro e Letimbro), con gravi conseguenze per il territorio, tra frane, smottamenti e strane danneggiate. In questo momento, la situazione più critica in Liguria si registra in Valbormida. E purtroppo non è ancora finita.
“Attendiamo il passaggio del fronte vero e proprio. Ci aspettiamo ancora 9-12 ore di tempo perturbato. All’interno di questa finestra indici temporaleschi elevati, venti forti, fenomeni di down-burst, grandinate e quello che si è associato al passaggio di questo sistema“. Lo ha detto Francesca Giannoni, responsabile di Arpal, il centro meteo funzionale della Regione Liguria. “Abbiamo registrato 178 millimetri di pioggia ad Urbe – nel Savonese – nell’ultima ora, dato che si avvicina al record storico nazionale che per ora è 181. Parallelamente nell’ultimo quarto d’ora si sono rialzati repentinamente i corsi d’acqua Orba e Stura. Stiamo ancora aspettando il passaggio peggiore della perturbazione“, ha aggiunto.
