Covid, dal 1° Agosto ad oggi in Italia il triplo dei morti dello stesso periodo di un anno fa. La variante Delta è più forte dei vaccini

Covid, la politica decide per le riaperture con una narrazione molto lontana dalla realtà: l'anno scorso la situazione era di gran lunga migliore, e non c'erano i vaccini. Pesa l'effetto della variante Delta: i dati a confronto
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Con l’85% di popolazione che ha ricevuto il vaccino anti-Covid e l’obbligo del Green Pass imposto dal Governo persino sul lavoro, la narrazione politica e mediatica della situazione epidemiologica in Italia è volta ad evidenziare il “sensibile miglioramento” della situazione “grazie alle vaccinazioni“, e il Green Pass viene indicato dai principali rappresentanti istituzionali ed esponenti politici come uno “strumento di libertà” che “ci consente di evitare nuove restrizioni e lockdown“.

In questa narrazione viene più volte chiamato in causa lo scorso anno, e allora abbiamo la possibilità di evidenziare i dati a confronto tra 2020 e 2021 per capire se davvero quest’anno, con le vaccinazioni di massa, la situazione epidemiologica è così migliorata rispetto ad un anno fa. Il dott. Francesco Santoro, titolare del canale informativo “TerraMia“, ha raccolto i dati ufficiali dei morti giornalieri di Covid-19 in Italia pubblicati dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Ebbene, il risultato è sorprendente: nel mese di ottobre, dal 1° ottobre al 19 ottobre, il numero dei morti di quest’anno (721) è identico a quello di un anno fa (722). Nonostante quindi sia vaccinato oltre l’85% degli italiani, non si assiste ad alcun miglioramento della mortalità rispetto allo stesso periodo di tempo di un anno fa.

morti covid italia ottobre 2020 2021

Si tratta però di meno di tre settimane, e questo lasso di tempo potrebbe essere considerato insufficiente ad un’analisi approfondita. Il dott. Santoro, quindi, ha raccolto i dati dei morti Covid-19 in Italia dal 1° agosto al 19 ottobre di quest’anno e dell’anno scorso. Il risultato è ancor più clamoroso: negli ultimi due mesi e mezzo, con la stragrande maggioranza degli italiani vaccinati, abbiamo avuto 3.579 decessi mentre nello stesso periodo di un anno fa, senza vaccini, i morti erano stati 1.475, molti di meno rispetto a quest’anno. Anzi. A Ferragosto 2020 per un riconteggio dei mesi precedenti il Ministero della Salute conteggiava 150 morti giornalieri che si erano verificati durante la prima ondata (marzo-aprile 2020) e mai comunicati, quindi in realtà il vero numero dei morti tra agosto e ottobre 2020 è sensibilmente più basso, appena superiore ai 1.300 decessi, cioè un terzo rispetto a quelli di quest’anno.

morti covid italia agosto ottobre 2020 2021

Sempre in base ai dati ufficiali forniti dal Ministero della Salute, sappiamo che il 45% dei morti dell’ultimo mese era vaccinato e già ad agosto il 35% dei morti era vaccinato. Anche eliminando il numero dei morti non vaccinati dal conteggio dei decessi degli ultimi due mesi e mezzo, abbiamo esclusivamente tra i vaccinati più decessi rispetto a tutti i decessi dello stesso periodo dello scorso anno quando non c’erano i vaccini.

E’ evidente quindi l’effetto della variante Delta, che quest’anno ha preso il sopravvento in piena estate determinando un’ondata di contagi, ricoveri e decessi in piena estate a differenza dello scorso anno quando, nonostante la fine del lockdown a maggio, l’assenza di mascherine e restrizioni, per oltre 5 mesi d’estate il contagio rimase azzerato e gli ospedali erano completamente vuoti. I vaccini, quindi, non sono bastati a contenere la variante Delta e la situazione, nonostante le vaccinazioni, è di gran lunga peggiore rispetto ad un anno fa quando la politica decideva di chiudere tutto nuovamente con coprifuoco e zone rosse proprio a fine ottobre. Quest’anno, con un numero di contagi, ricoveri e morti decisamente più alto, la politica ha scelto di optare per le riaperture tramite Green Pass ma la narrazione sui motivi di una scelta che è tutta politica sono enormemente distanti da una realtà scientifica in cui i numeri parlano chiaro. E’ vero che quest’anno stiamo riaprendo mentre l’anno scorso stavamo chiudendo, ma in entrambi i casi si è trattato esclusivamente di scelte politiche. Il virus sta uccidendo un numero enormemente più alto di persone quest’anno rispetto ad un anno fa. Nonostante il vaccino.

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