Si chiama ufficialmente “Blas” ed è il secondo Ciclone Mediterraneo della stagione autunnale, ufficialmente denominato così dal programma europeo “Storm Naming” di cui fa parte l’Aeronautica Militare e che consente, dando i nomi alle tempeste europee proprio come avviene per uragani e tifoni, di coordinare analisi e informazioni sullo stesso evento a scopi scientifici. Dopo “Apollo” che ha colpito il Canale di Sicilia e il mar Jonio due settimane fa, provocando tre morti e gravi danni in Sicilia, adesso “Blas” si trova nel Mediterraneo occidentale, tra la Sardegna e le Baleari, e sta già provocando forte maltempo da ieri al Sud Italia e in modo particolare in Sardegna, Sicilia e Campania.
Stamani un violento tornado ha colpito Canicattì, in Provincia di Agrigento, mentre piogge torrenziali stanno colpendo tutta la fascia centrale siciliana con accumuli superiori a 165mm da ieri tra Palermo, Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Anche in Sardegna e in Campania il maltempo della scorsa notte ha provocato danni e disagi con crolli, voragini e allagamenti. Alcune immagini da Agrigento oggi:
Ma le più serie criticità provocati dal maltempo saranno quelle dei prossimi giorni. Il Ciclone Mediterraneo “Blas” diventerà più profondo e cattivo tra la Sardegna, l’Algeria e le isole Baleari e già domani, Mercoledì 10 Novembre, si intensificherà arrivando al limite di “Medicane”, in cui potrebbe evolvere nel pomeriggio-sera della giornata. Le mappe sono molto preoccupanti proprio per Sardegna e Sicilia, dove la protezione civile ha lanciato l’allarme arancione.
Le mappe con la previsione delle precipitazioni per domani, Mercoledì 10 Novembre, sono molto preoccupanti proprio per la Sicilia, ma anche la Sardegna orientale e la Corsica, mentre piogge meno gravi colpiranno la Calabria jonica e il Nord/ovest, in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta:
Il clima rimarrà mite a causa dello scirocco: oggi clamorosi +26°C a Reggio Calabria che ieri aveva raggiunto +25°C ed avantieri era arrivata addirittura a +28°C, ma fa caldo in tutto il Paese e soprattutto al Sud e nelle Regioni tirreniche al punto che persino a Latina oggi la colonnina di mercurio ha raggiunto i +23°C. Le temperature rimarranno così elevate per tutta la settimana, mentre i forti venti ciclonici si intensificheranno in modo particolare tra Sardegna e Sicilia dove il ciclone potrebbe abbattersi direttamente tra Giovedì 11 e Venerdì 12 Novembre, quando da ovest raggiungerà il territorio italiano:
La situazione è particolarmente preoccupante proprio per Sardegna e Sicilia, dove potranno verificarsi nuove alluvioni lampo e per cui è necessaria la massima attenzione. Per monitorare la situazione meteo, ecco le migliori pagine del nowcasting: