“A Natale non entriamo a casa dei non vaccinati”: la campagna d’odio dell’ufficio Covid di Messina

La clamorosa gaffe dell'ufficio Covid di Messina: territorio peloritano tappezzato da manifesti discriminatori che alimentano emarginazione e odio sociale
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“A Natale non entriamo a casa dei non vaccinati”: a dirlo non è stato un leone da tastiera dei social ma stavolta lo scivolone arriva da un’istituzione, e precisamente dall’Ufficio del Commissario per l’emergenza Covid-19 a Messina, guidato da Alberto Firenze. Il messaggio è stato affisso su una serie di manifesti sul territorio peloritano e sta suscitando la comprensibile indignazione della popolazione: così lo sforzo per la campagna vaccinale degenera alimentando odio sociale ed emarginazione gratuita nei confronti di cittadini, già estremamente minoritari, che hanno scelto di non vaccinarsi nel pieno rispetto delle norme che non impongono alcun obbligo vaccinale. Si tratta, quindi, di cittadini come tutti gli altri, con gli stessi diritti e che in alcun modo meritano queste gratuite e offensive discriminazioni. A Messina gli ideatori di questa triste campagna dovranno quantomeno chiedere scusa.

“Credo che non ci sia più nulla da aggiungere! Se tutto questo non fa sdegno a tutta la popolazione pro o contro, siamo messi male! Volevo anche realizzare un video ma mi imbarazza considerando che questo manifesto è stato affisso nella mia provincia. Vergogna per tutti quelli che considerano giusto questa oscenità”, ha commentato sui social l’ex Consigliere Comunale Santi Daniele Zuccarello.

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