Allerta Meteo, è la notte prima della NEVE: countdown per la “Dama Bianca” al Nord, ma c’è anche l’incubo GELICIDIO. In Sicilia oltre +20°C

Allerta Meteo, countdown per la neve di domani al Nord: la perturbazione è sempre più vicina, confermati accumuli abbondanti in pianura Padana e sulle Dolomiti. Attenzione al gelicidio in Liguria ed Emilia Romagna. Al Sud, invece, sarà un'Immacolata primaverile
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Il countdown è iniziato: il Nord Italia aspetta la neve che arriverà domani, ampiamente annunciata da tutte le previsioni meteo, e la macchina delle autorità competenti si è già messa in moto per garantire la regolarità di viabilità e trasporti in un giorno festivo come quello dell’Immacolata. La neve inizierà a cadere dopo le 07:30 del mattino al Nord/Ovest, a meno di inatteso anticipo rispetto alle previsioni, e sarà copiosa fin in pianura tra Piemonte e Lombardia, dove a fine giornata saranno caduti picchi di 30cm di accumulo tra Novi Ligure, Serravalle Scrivia, Ovada, Acqui Terme, 25cm tra Alessandria e Tortona, 20cm tra Voghera, Casale Monferrato e Pavia. Ma nel corso della mattinata nevicherà copiosamente su tutto il Piemonte, fino a Torino, Biella, Novara, Domodossola, Verbania; su gran parte della Lombardia, comprese Milano, Varese, Como, Bergamo (abbondante nei settori prealpini) e poi dalla tarda mattinata anche su Brescia, e attenzione alla Liguria, dove nelle prime ore del mattino nevicherà fin sulla costa tra Savona e Genova per poi tramutarsi in pioggia.

Nel corso della giornata la nevicata si estenderà anche al Nord/Est, interessando tutto il Trentino Alto Adige, gran parte del Veneto e buona parte del Friuli Venezia Giulia. L’area delle Dolomiti sarà la più colpita dagli accumuli abbondanti, a causa delle precipitazioni più intense: tra Venezia e Trieste cadranno oltre 60mm di pioggia (ma a Venezia non è da escludere qualche fiocco di neve misto a pioggia nella fase iniziale delle precipitazioni, prima che lo scirocco prenda il sopravvento), ma nevicherà anche a Verona e Vicenza, e copiosamente a Recoaro Terme, Schio, Thiene, Bassano del Grappa, Valdobbiadene, probabilmente anche Conegliano, Vittorio Veneto, Pordenone e Aviano. Letteralmente sommerse da oltre 5060cm di neve Asiago, Feltre, Belluno, Borgo Valsugana. Non sarà, quindi, una nevicata riservata esclusivamente al Nord/Ovest.

Attenzione al fenomeno del gelicidio, che sarà intenso tra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna. La colonna d’aria è particolarmente fredda, stasera abbiamo già temperature sottozero a quote molto basse. Pavullo nel Frignano, ad esempio, è già a -2,5°C, Vergato a -0,5°C, addirittura Pontassieve e Quarrata sono a -0,4°C. E’ quindi molto probabile che con l’arrivo delle prime precipitazioni, al suolo si verifichi il temibile gelicidio, noto anche come “pioggia congelata“. Si tratta di una delle condizioni meteorologiche più pericolose che ci sia in assoluto. Si tratta di una vera e propria pioggia di ghiaccio, provocata dal fenomeno della sopraffusione, cioè la presenza di strati d’aria calda in quota mentre al suolo fa ancora freddo. Così nell’atmosfera i fiocchi di neve si sciolgono alle alte quote dove trovano l’aria calda e diventano pioggia, ma poi quando stanno per toccare il suolo si congelano nuovamente perché le temperature ai bassi strati rimangono fredde e localmente sottozero. Quando arriva al suolo, il gelicidio forma uno strato di ghiaccio trasparente, omogeneo, liscio e molto scivoloso, racchiudendo i rami degli alberi, gli arbusti, gli steli dell’erba, i cavi elettrici all’interno di un involucro assai duro di acqua cristallizzata e trasparente. Si tratta di condizioni molto pericolose per pedoni e automobilisti e alberi e linee elettriche possono facilmente cadere sotto il suo peso. Una situazione particolarmente estrema a cui prestare la massima attenzione.

La perturbazione responsabile di questa grande nevicata sarà la Tempesta Barra che nelle scorse ore ha flagellato il Regno Unito. Gli ultimi aggiornamenti delle immagini satellitari evidenziano proprio l’estensione della tempesta dall’oceano Atlantico al Mediterraneo centrale:

Dopo il transito di “Barra”, sul Regno Unito è arrivato il freddo: stasera l’ultimo rilevamento è di appena +3°C a Glasgow, +4°C ad Edimburgo, +5°C a Belfast e Nottingham, +6°C a Londra, ma le masse d’aria più fredde sono ancora confinate nell’oceano Atlantico e si trovano ad occidente delle isole Britanniche, ben evidenziate nelle immagini satellitari dalle nuvole frastagliate e sparse a macchia di leopardo ad ovest del ciclone.

tempesta barra

In Italia avremo domani grandi sbalzi termici: sarà un’Immacolata di gelo e neve al Nord, ma anche di caldo primaverile al Sud. In Sicilia le temperature massime supereranno addirittura i +20°C in molte località, in Sardegna e Calabria avremo punte di +19°C e nelle altre Regioni del Centro/Sud valori diffusi oltre i +16/+17°C con ampie schiarite, specie al mattino, e clima mite.

temperature italia 8 dicembre 2021

temperature 8 dicembre 2021 massime

Dopo aver portato tutta questa neve al Nord, però, la perturbazione scenderà fino al Centro/Sud dove Giovedì 9 Dicembre le temperature crolleranno nuovamente, con una nuova ondata di piogge e temporali particolarmente intensi, e abbondanti nevicate fino a bassa quota sui rilievi appenninici. Sarà l’inizio di un lungo periodo di freddo e maltempo che durerà almeno fino alla prima parte della prossima settimana, in una stagione invernale che è già iniziata col botto dando l’impressione di vivere un inverno d’altri tempi, quando la neve e le temperature così rigide erano la normalità.

Per il monitoraggio della situazione meteorologica consigliamo le pagine del nowcasting che consentono di seguire in diretta l’evoluzione delle più pericolose celle temporalesche e il loro tragitto:

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